La mattina seguente è il suo telefono a svegliarci... io ancora addormentata lo sento imprecare contro il telefono che non smette di squillare, risponde ed io ormai dopo tutto il casino mi sveglio vedo che ore sono ma sono appena le 6:30 chi sarà a quest'ora non capisco perché lui è sparito sulla terrazza è così freddo fuori che si sta congelando ma appena si gira gli faccio segno che può entrare. Lui entra con il sorriso a 32 denti e continua a parlare io che non riesco a capire perché sorride.
Claudio: "Sei pronta ad avere una bellissima notizia?"
Mi dice saltandomi letteralmente addosso. "E quale sarebbe questa bellissima notizia!!" accarezzando i capelli.
Claudio: "Tornerò in istituto era la Manes infatti mi ha detto che posso ricominciare anche oggi."
Mi dice tra un bacio e l'altro. "Ma davvero quindi andiamo insieme a lavoro?" chiedo io scappando dalla sua presa, lui finisce con la testa tra materasso e il mio cuscino.
Claudio: "Sacrofano dove vuole scappare, no un'altra volta in bianco non te la perdono, io devo festeggiare con te."
Dice mi prende tra la vita e mi butta sul letto io sono sotto a lui, mi tiene stretta così non posso più scappare ed io questa volta non scappo anzi mi lascio travolgere dalla passione da quella bellissima passione che lui sa regalarmi. Dopo la passione consumata ampiamente ci cominciamo a preparare lui mette su il caffè e si finisce di annodare la cravatta, io devo cominciare ancora a vestirmi.
Claudio: "Guarda se non ti sbrighi ti lascio qui."
Io: "Si si sarò pronta per quando dobbiamo uscire."
Claudio: "Ci credo."
Dice con aria seccata bevendosi il suo amato caffe appoggiato al mobile della cucina mentre mi sta aspettando, e quando entro in cucina per poco si strozza con il caffè guarda diverse volte il mio vestito. "Che c'è?" gli chiedo.
Claudio: "Ehm... tu vorresti uscire così?"
Io: "Si perché ti ricordi che ho pochi vestiti qui a casa tua" gli dico bevendo il caffè anch'io.
Claudio: "Portati altri vestiti con questo mi uccidi tutto il giorno."
Io: "Non dirmi che è il tuo "preferito"?"
Claudio: "Veramente ti rende talmente sexy che non mi va di andare al lavoro."
Mi dice prendendomi per la vita e mi bacia. "Ho capito sta sera porto altri vestiti sennò non mi farai uscire più da qui dentro" dico avviandomi alla porta di casa.
Claudio: "Allevi vedo che sei diventata davvero molto spiritosa."
Dice chiudendosi la porta di casa emi segue. Arriviamo in istituto mi ha lasciato un po' prima per non farci vedere insieme e lui parcheggia io salgo le scale... si toglie gli occhiali da sole e rimane imbambolato li, io continuo a salire non mi giro solo per destare sospetti... ma è Lara a dirmi come era rimasto.
Lara: "Alice che cosa gli hai fatto a quel uomo?"
Io: "Ma niente è solo che non resiste a guardarmi con questo vestito, dovrebbe essere il suo preferito da togliere."
Lara: "E ti credo un uomo che ti vede con questo vestito."
Io: "Non ho nulla a casa sua ho pochi vestiti" dico entrando nella stanza specializzandi dove c'è Paolone che fa colazione con una ciambella alla mia vista sti sta strozzando una volta ripreso prende parola.
Paolone: "Alice diamine questo vestito ti fa venire un infarto."
Io: "Ho capito lo brucerò questo vestito e comunque con il camice non si vede nulla."
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L'Allieva 3 "Secondo me"
FanfictionQuesta storia è stata già pubblicata nel 2019, lo cancellata e lo reinserita adesso sperando che sia corretta nella punteggiatura e nei miei errori. Se c'è ne sono ancora tanti me ne scuso ma ho fatto il mio meglio che potevo per correggerli.