CAPITOLO 35 IL MIO CUORE SARA SEMPRE LA TUA CASA.

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25 giugno, ore 00:00, 9 mese di gravidanza.

"Claudio mi si sono rotte le acque" così ho svegliato tuo padre che aveva appena chiuso gli occhi dopo una giornata infernale. Lui si sveglia di colpo e mi guarda toglie le coperte e nota la chiazza d'acqua sulle lenzuola mette il pantalone al volo, prende le chiavi della macchina, prende il telefono accende le luci e mi prende in braccio recupera le chiavi di casa e scende le scale di corsa con me in braccio arriviamo alla macchina mi carica dentro chiude lo sportello e mette in moto e parte mi tiene la mano e intanto guida. Arriviamo all'ospedale e l'infermiere si avvicinano alla macchina apre la porta e mi mettono nella carrozzina carrozzina io come sempre non volevo andare senza Claudio lui mi dice che parcheggia ed arriva l'infermiere chiudono lo sportello e lui infatti parcheggia subito e mi raggiunga dalla faccia che ha non ci sta capendo nulla appena arriva mi prende la mano ed entriamo. Entriamo dentro lui intanto chiama Marco che nemmeno lui ci capisce che sta succedendo.

Claudio: "Venite sto per diventare papà."

Io: "Claudio hai chiamato tutti?" gli chiedo cominciando a sentire dolori forti al basso ventre.

Claudio: "Ho chiamato Marco avvisa lui tutti ora pensa a te gli altri arrivano."

L'infermiera parla con il primario che indica di entrare nella stanza.

"Da quando tempo le si sono rotte le acque?"

Claudio: "Da circa mezzora."

Dice guardando l'orologio sul telefono.

"Chi è il suo ginecologo?"

Claudio: "Faccio prima a chiamarlo che so solo il nome."

Dice prendo il telefono e trovo il numero risponde subito e gli dice che mi sono le acque e siamo in ospedale lui dice 10 minuti ed arrivava ed intanto e mi sistemano con flebo e tutto il resto che serve.

"Come si chiama la signorina e lei?"

Gli chiede il primario con la cartella in mano.

Claudio: "Alice Allevi io Claudio Conforti siamo tutte e due medici legali."

Dice tenendo la mia mano.

"Quindi lei il fidanzato avete scelto già il nome?"

Claudio: "No dobbiamo ancora scegliere."

"La gravidanza com'è stata?"

Claudio: "Per nove mesi tranquillamente."

"Cesario o parto naturale?"

Io: "Parto maturare sono quando non ce la fa più si può fare l'epidurale."

"Va bene deve sedersi che la serata ancora è lunga le altre informazioni le chiedo al ginecologo. Parenti vicino li ha?"

Claudio: "Stanno arrivando."

"Va bene vi chiudo la porta."

Chiude la porta e se ne va.

Claudio: "Ehi Sacrofano sono qui con te."

Dice accarezzandomi la fronte. "Entri anche nella sala parto?"

Claudio: "Certo vengo dove mi vuoi tu."

Mi da un bacio sulle labbra e mi accarezza la pancia. "Claudio mi fa male già non so se ce la faccio a farlo nascere."

Claudio: "Alice ci sono io qui ok tu ce la farai perché sei bravissima e poi tra un po' arriva anche tua nonna vedrai che ti fa se gli dici una cosa così."

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora