CAPITOLO 14 PORTAMI VIA DOVE L'UNIVERSO È IL TUO.

520 14 0
                                    

POV CLAUDIO

La mattina seguente mi sveglio abbracciato a lei nel nostro letto, quant'è bella. La guardo addormentars8 tra le mie braccia, mesi fa non pensavo che mi sarei innamorato così di una persona e poi è arrivata lei mi ha scombussolato il tutto ed io ringrazio chi me la fatta arrivare. Ringrazio anche la morte della badante di sua nonna se non fosse per lei a quest'ora sarei ancora da solo nel letto.

Alice: "Buongiorno già sveglio?"

Io: "Buongiorno a te si sono già sveglio."

Alice: "Ma tu non dormi mai?"

Io: "No se dormo mi perdo il meraviglioso spettacolo che ho vicino." Lei si gira e mi bacia io rispondo subito l'avvicino il più possibile a me, la faccio stendere sulla parte del letto e mi mette su di lei la passione si riaccende e torniamo ad amarci. "Sacrofano il sesso con te è fantastico" dico accarezzando il suo braccio.

Alice: "Non sei niente male anche tu a letto, che ora è?"

Mi chiede poggiandosi sul mio petto. "Sono quasi le 8 tra un po' dobbiamo andare a lavoro."

Alice: "Ci facciamo una doccia?"

Io: "Si ma ieri sera non abbiamo steso i panni?"

Alice: "No li stendo prima di uscire."

Dice fa per alzarsi ma la fermo la tiro verso di me e la stringo a me. "Dove vuoi andare?"

Alice: "Nella doccia."

Io: "E ti ci porto io nella doccia" la prendo e me la carico sulla spada lei ride, quella sua risata mi fa impazzire. Facciamo la doccia e anche li ci lasciano travolgere della passione la vedo così bella e che sorride, questo sorriso è tutto per me, la bacio, l'accarezzo e l'amo come non ho fatto con nessun'altra, non mi ero mai immaginato che l'amore sarebbe stato così fantastico. Finita la doccia ci scambiamo ancora delle piccole effusioni mentre ci vestiamo e ci sistemiamo per andare a lavoro come sempre mi ruba il lavandino e lo specchio, io come sempre devo aspettare per sistemarmi la barba, mi appoggio alla porta e la guardo.

Alice: "Che c'è?"

Io: "Niente ti stavo guardando come sei bella."

Gli dico lei sorride ma non risponde diventa un po rossa in faccia.

Alice: "Comunque io non sono bella."

Mi avvicino a lei gli sposto una ciocca di capelli la guardo. "Tu sei bellissima" e gli do un bacio pieno di passione, un bacio che lei non si tira indietro anzi vuole di più mi stacco leggermente da lei e gli lascio un ultimo bacio sulle labbra. "Sbrigati che siamo in ritardo a lavoro." Lei rimane un po' scioccata dai miei cambi d'umore prima la bacio e poi la rimprovero, ma le sue parole arrivano subito.

Alice: "Dottor Conforti sei sempre cosi di prima mattina ... gli altri giorni non mi sembravi cosi stronzo."

Io: "Le altre mattine non eravamo in ritardo sta mattina siamo in ritardo."

Alice: "Veramente io sono già vestita tu ancora no."

Mi fa presente con una frecciatina che afferma al volo. "Mi vado a vestire" mi guardo un attimo e vedo solo l'asciugamano lei non mi far capire più niente. Mentre lei si mette a ridere visto che sono ancora non del tutto pronto, mentre mi finisco di preparare lei si trucca ed io vado a prendere il suo regalo meraviglioso.

Alice: "Vedo che ti piace davvero il mio regalo."

Io: "Mi piace davvero e comunque hai speso troppo" gli dico avvicinandomi a lei e gli do un bacio.

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora