CAPI 100 CREI DIPENDENZA, OGNI VOLTA CHE MI GUARDI IO MI PERDO SEMPPRE DI +.

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2 anni e 8 mesi dopo

POV MATTEO

Di solito sono i mie a svegliarci ma oggi no oggi non ci sono, sono andati ad un congresso e quindi Leo devo svegliarlo io, oggi fa i suoi 18 anni senza fa rumore mi vesto e vado giù dalla pasticceria, dove mamma ha ordinato una piccola torta per festeggiare, mi conoscono bene i proprietari sanno a chi sono figlio ormai capisco che meglio dire il cognome non il nome becco anche qualche sconto. Vi starete chiedendo come va l'università alla grande già o dato parecchi esami e non per vantarmi ma ho preso quasi 30 ad un esame solo 29, però non mi importa lo accettato quel 29 come i 30 presi. Con Maria va tutto bene sono felice e questo è tutto, entro nel negozio.

"Salve mi dica."

Dice la moglie del pasticcere.

Io: "Sono Conforti il figlio di Claudio mia madre aveva prenotato una torta."

"Si è pronta non ci sono i tuoi?"

Io: "No sono ad un congresso, senta oltre la torta mi può dare 5 paste."

"Si certo."

Dice la signora gli dico quale mettere e fa il conto io pago e ritorno a casa dove sta entrando Marco. "Zio aspetta" dico lui si ferma e mi aspetta.

Marco: "Che ci fai sveglio?"

Chiede con una torta piccola in mano con panna.

Io: "Torta mamma."

Marco: "Andiamo, la peste dorme?"

Io: "Si li hai senti i miei?"

Marco: "Si sta mattina mi hanno svegliato hanno detto prima che facciamo la sorpresa della torta di chiamarli."

Io: "Lo so."

Dice aprendo la porta di casa faccio entrare Marco e chiamo mamma.

Mamma/Papà: "Ehi ci siamo."

Io: "Come va il congresso?"

Mamma: "Noia più totale."

Dice.

Mamma: "Ma guardate che bello qui."

Dice affacciandosi al balcone.

Io: "Bello mamma" dico piano. "Ora andiamo a svegliare il neo 18 enne."

Mamma/Papà: "E sarà dura con lui non come te."

Io: "Fratellino sveglia guarda chi c'è che ti vuole fare gli auguri."

Leo: "Matteo lasciami dormire."

Io: "Sveglia dai Leo che devo portati anche a scuola."

Leo: "Che cosa no va in moto sono adulto oggi e vado con la moto se pure ci vado."

Papà: "Leo devi andare a scuola oggi."

Leo: "Uffa ho capito vado a scuola ma esco prima."

Dice ritornando a dormire allora Marco gli tira la torta.

Leo: "Zio."

Grida.

Leo: "Così ti impari a svegliarti e fatti auguri nipote."

Io: "Su forza fratellino" dico e togliendogli le coperte di dosso Leo spazientito esce dal letto e si alza.

Leo: "Non ci sono quei due ci siete voi due."

Dice noi ridiamo vedendolo pieno di panna.

Io: "Però è buona la panna" dico prendendola un po' sul dito.

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora