CAPITOLO 69 SEI UN PUNTO CHE SPLENDE PER ME E SEI UN DIAMANTE IN MEZZO AL CUORE.

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Quando mi risveglio sono le 9 di mattina mi giro e non la trovo nel letto apro gli occhi e mi alzo sul letto e lo trovo sulla sedia con il telefono in mano.

Claudio: "Buongiorno."

Dice e si riappoggia al letto. "Buongiorno a te" stiracchiandomi dal sonno.

Claudio: "Sta notte non riuscivo a dormire."

Io: "Ti ho sentito infatti. Da quando sei sveglio.?"

Claudio: "Da un po'."

Dice poggiando il telefono che aveva in mano ed io prendo il mio lo controllo. "Tu che accendi il telefono alle 4 di mattina che cercavi?" gli chiedo guardandolo.

Claudio: "Cercavo come dormire e poi ho visto la foto che mi ha fatto quando me le hai fatta?"

Io: "Te l'ho fatta mentre dormivi io non dormivo perché non riposavo bene" dico accarezzando il petto di Claudio.

Claudio: "Sacrofano, sei così bella."

Dice togliendosi i capelli dai miei occhi ed io mi metto sul suo gringo.

Claudio: "Devo fare la pipì."

Mi dice io prendo e mi abbraccio il suo cuscino visto che va in bagno. "Fai subito."

Claudio: "Perché devo fare subito?"

Io: "Perché siamo soli in casa sono andati in chiese gli altri e voglio poter urlare il tuo nome come non ci fosse un domani" lui ha finito e si pulisce le mani e mi prende per le gambe con le sue mani le allarga e mi comincia ad accarezzare la mia intimità. "Claudio così."

Claudio: "Ti piace?"

Io: "Molto" dico e lui continua mi sta facendo impazzire. "Cazzo Claudio" dico lui si ferma un attimo e mi fa girare, mi ritrovo lui nudo in piedi che mi guarda con quello sguardo che dice quando mi vuole. "Claudio guardami sempre cosi" gli dico accarezzando i suoi capelli.

Claudio: "Io ti guarderò sempre così."

Dice e li la tempesta ormonale ed anche fisica di Claudio si batte su di me ed io godo di tutto questo ben di Dio che mi sta dando. "Claudio di più" gli dico lui lo fa aumenta le spinte e sento il suo gringo duro dentro di me mi viene un orgasmo così forte che comincio a tremare. "Claudio si così."

Claudio: "Non ti sentivo gridare così da tanto tempo, le tue grida mi eccitano ancora di più"

Mi dice tra un bacio e l'altro e una spinta all'altra, mi abbraccia ed aumenta le spinte ed un gemito esce fortissimo anche a lui e sentire quant'è caldo anche lui mi fa impazzire ancora di più.

Claudio: "Alice dimmi quando mi ami."

Io: "Ti amo ti amo, ti amo, ti amo" gli dico lo stringo a me e le pareti di questa casa tremano al nostro amore. "Claudio di più."

Claudio: "Amore ti do di più di questo."

Mi sdraia e mi attira a sé mentre mi divora di baci e d'amore io infilo le mie unghie contro la sue pelle e le sue spinte aumentano di più. Facciamo spesso l'amore la mattina ma mai così bello, intensamente e così passionale ed anche lui non scherza in amore e di gemiti. "Conforti, stanco?" gli chiedo accarezzando la schiena ed i suoi nei.

Claudio: "Molto sta mattina non ti conosco dov'è mia moglie che quasi si siete in imbarazzo tra le mie braccia e che mi chiede di non fermarmi più."

Io: "Quando c'è casa libertà divento la ragazza ribelle."

Claudio: "Casa nostra è vuota potremmo stare tutto il giorno li fare l'amore e basta senza Matteo senza telefono."

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora