Oggi è venerdì durate la settimana non abbiamo fatto altro che fare casa lavoro Matteo anche lui si è abituato al vociare dell'istituto ormai si sveglia poco solo quando ha fame o quando si deve cambiare ma non strilla più di tanto comincia a fare versi. Le visite che facciamo sono sempre buone dice che Matteo è sano come un pesce, le ossa che mi hanno affidato ho scoperto che era una ragazza scomparsa negli anni 90 ho consegnato tutto a Roberto ed a Sergio e abbiamo scoperto insieme l'assassino ero lo stesso che aveva fatto la perizia prima di diventare medico legale. Aveva ucciso quella ragazza i genitori erano anche morti e l'unica cosa che abbiamo potuto fare è metterli tutte e tre vicini. Mentre vi racconto tutto questo i miei occhi sono incollati sulla doccia di Claudio che è di spalle e vedo solo il suo sedere è una delle viste più belle chiude l'acqua e sta uscendo. "Che vedono i miei occhi"
Claudio: "Il panorama ti piace?"
Dice mettendosi l'asciugamano in vita e a piedi nudi si avvicina a me.
Claudio: "È bellissimo."
Mi dice mentre io gli accarezzo i capelli bagnati.
Claudio: "Mai quanto i tuoi."
Mi dice mentre mi accarezza la mia schiena che è nuda ed esce dalle lenzuola.
Claudio: "La peste non ti lenta."
Io: "No non posso nemmeno girami, tiene stretti i miei capelli e la mia mano che non li sento più se sono ancora al loro posto."
Claudio: "Lo prendo io."
Matteo come si sente alzato si sveglia un po' arrabbiato e lenta i miei capelli che mi giro subito Matteo fa i suoi versi incomprensibili lo bacia e torna a sorridere.
Claudio: "Lo diamo un bacio anche a mamma?"
Mi chiede e mi bacia inizia a baciarmi e a quel semplice tocco le nostre lingue si trasformano in passione, fino a quando Matteo non gli tira i capelli.
Claudio: "Ahia Matteo mi fai diventare calvo o capito non bacio mamma in tua presenza."
Io: "Fammi andare a fare una doccia e vedi di non bagnare tutto" dico alzandomi e mi infilo in doccia.
Claudio: "Matteo ora ti metto nella culla che devo prepararmi."
Lo mette nella culla e apre l'armadio. "Claudio ma è finito lo shampoo?"
Claudio: "No sta lì sopra."
Mi dice prendendo il vestito che ha usato per il mio primo giorno da capo. "È finito il mio uso il tuo."
Claudio: "Fai pure."
Si affaccia sulla doccia.
Claudio: "Così profumi con il mio stesso bagnoschiuma cosi lo sanno tutti che sei mia."
Mi lascia un bacio sul collo. "Sono sempre tua" dico tolgo il sapone trai i capelli e metto il balsamo che vedo che è finito anche quello esco che è meglio prendo le confezioni vuote e le butto. "Devo fare la spesa domani è finito tutto qui dentro" apro il reparto dei trucchi e vendo che ho finito anche il correttore butto anche e quello nel cestino mi metto la matita e un po' di rossetto occhiaie belle presenti e in vista.
Claudio: "Che è successo?"
Io: "Bagno schiuma finito, balsamo ed anche il fondotinta per non parlare dei pannolini per Matteo e il frigo è vuoto e anche la dispensa..." lui mi mette le mani sulle spalle e mi massaggia.
Claudio: "Rilassati oggi lo dico al portiere anch'io ho finito delle cose, la schiuma da barba e il gel."
Io: "Queste occhiaie come le faccio a coprire?"
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L'Allieva 3 "Secondo me"
FanfictionQuesta storia è stata già pubblicata nel 2019, lo cancellata e lo reinserita adesso sperando che sia corretta nella punteggiatura e nei miei errori. Se c'è ne sono ancora tanti me ne scuso ma ho fatto il mio meglio che potevo per correggerli.