Amalia: "Mia cara nipotina tuo fratello dice che hai una sorpresa."
Dice abbracciandomi. "Si, vieni te la faccio vedere la sorpresa" la porto in cucina, come vede Claudio lei se lo bacio.
Amalia: "Ma io lo sapevo dal primo momento che lo visto arrivare a casa a Sacrofano ti vedevo come la guardavi."
Claudio: "Tua nipote era un incanto."
Dice guardandomi io mi appoggio sul ripiano della cucina e divento tutta rossa.
Susanna: "Ci siano tutti allora possiamo cominciare con il pranzo."
Dice e nonna si porta a braccetto Claudio come se fosse il suo fidanzato io li seguo vedere Claudio così sereno e con il sorriso sulle labbra è una cosa così bella e rara che posso vedere, dopo che lui una vera famiglia non la mai avuta, mi prendo l'altro braccio libero e mi sorride, mia nonna gli sta raccontando tutto quello che facevo quando era piccola ed il mio imbarazzo cresceva ogni parola che dice nonna.
Claudio: "Hai capito com'era Alice."
Dice ridendo come un matto per le mie disavventure amorose. "Nonna..." cerco di dire ma lei continua i suoi racconti quelli più orribile che un tuo fidanzato non dovrebbe mai sapere, finiti i miei racconti di infanzia passa a torturare con domande molto scomode Claudio.
Amalia: "Allora dottore la tua famiglia dov'è?"
Claudio: "Chiamami Claudio dottore mi chiamano troppe persone per lavoro. La mia famiglia non c'è e mai ci sarà."
Dice bevendo tutto lo champagne che gli aveva dato mio padre.
Claudio: "Ma sono contento di aver trovato una nuova famiglia."
Dice e mi guarda ed io abbasso lo sguardo, quando mi guarda in quel modo mi crea tanto imbarazzo.
Amalia: "Ho capito..."
Dice ma viene interrotta da papà che il pranzo è servito, arriviamo tutti a tavola nonna non lascia mai il braccio di Claudio e Claudio l'aiuta a sedere ovviamente vicino a lei, io mi accontento del posto accanto a lui dove sicuramente sarò trasparente, lui mi mette una mano sulla coscia per farmi rilassare.
Susanna: "Che bello che siamo tutti qui e poi grazie a Claudio che ha organizzato tutto questo."
Dice alzando il calice.
Claudio: "Io non ho fatto nulla e tutto merito tua signora."
Dice anche lui alzando il calice.
Lara: "Vedo che il dottor Conforti è umano al di fiori dell'istituto."
Dice come segno di battuta che però viene fulminata da uno sguardo da parte di Claudio.
Amalia: "Ma perché nell'istituto non è così umano?"
Chiede a Lara.
Lara: "No in istituto è un vero st."
Amalia: "St. ma che significa?"
Domando a Claudio.
Claudio: "Significa che se non la finisce di fare battutine gli farò fare tutto il lavoro che non gli piace."
Dice ad Amalia. "Non era pronto il pranzo" dico cercando di cambiare discorso.
Susanna: "Si è meglio se metto il pranzo sul tavolo."
Dice cominciando a servire il primo chiacchieriamo un po' di tutti gli argomenti fino a quando l'argomento non si sposta sul nostro lavoro e nonna ormai le domande le fa solo a Claudio.
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L'Allieva 3 "Secondo me"
FanfictionQuesta storia è stata già pubblicata nel 2019, lo cancellata e lo reinserita adesso sperando che sia corretta nella punteggiatura e nei miei errori. Se c'è ne sono ancora tanti me ne scuso ma ho fatto il mio meglio che potevo per correggerli.