CAPITOLO 22 SARÒ QUEL VENTO CHE TI TOGLIE L'ANSIA DI DOSSO.

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Lunedi 22.

Mi sveglio prima di lui sono le 6 non riesco a dormire così mi alzo e mi vesto lo so non gli piace quado lo lascio solo nel letto ma ho voglio fare quel dannato test di gravidanza. Guardo Claudio prima di uscire dorme beato prendo le chiavi di casa ed il telefono e vado in farmacia. Sono aperti per fortuna c'è una ragazzina dietro al bancone mi rivolge un sorriso.

Commessa: "Salve come posso aiutarla?"

Mi domanda io entro un attimo nel panico. "Si mi servirebbe un test di gravidanza" l'ho detto ad alta voce la ragazza sorride e lo va prendere ritorna con il test in mano.

Commessa: "Serve altro?"

Io: "No va bene cosi" dico mi dice il prezzo e pago esco e ritorno in casa lui ancora dorme perfetto mi infilo in bagno e faccio il test mentre aspetto faccio una doccia almeno mi rilasso. Quando finisco la doccia prendo il test e vedo che compare ed i miei occhi penso che piangono, mi cambio con i vesti che ho in bagno ed esco da casa con il test di gravidanza in mano vado in istituto Claudio ancora dorme quando esco prendo l'autobus e gli scrivo un messaggio... "Buongiorno amore sono in istituto, non riuscivo a dormire ti aspetto li ti amo ❤" scendo alla fermata dell'istituto voglio chiamare Silvia lei è a Londra chi sa come la prenderà, risponde subito.

Silvia: "Alice che è successo?"

Io: "Silvia nulla di grave come stai?"

Silvia: "Bene ma mi hai chiamato che cosa è successo e non dire niente?"

Io: "Sei seduta?" gli chiedo sedendomi alla mia scrivania.

Silvia: "Si dai a te Conforti ti fa male... dimmi dai che devo uscire."

Io: "Come te lo posso dire..." faccio una pausa lunga fino a quando mi richiama. "Sei la prima che lo dico sono incita."

Silvia: "Che cosa sei? Alice ridirmelo che non ho sentito."

Io: "Silvia sono incinta e lo hai sentito non fare la finta tonta che ti conosco."

Silvia: "Hai capito Conforti papà non ce lo hai detto ancora? Ma come lo hai saputo e quando?"

Io: "No lo fatto sta mattina non riuscivo a dormire cosi sono andata in farmacia e l'ho comprato lui dormiva ancora e l'ho fatto e ho pianto tanto e poi sono venuta in istituto almeno ho tempo di parlare con te."

Silvia: "Hai lasciato quel pezzo di dio da solo nel letto tu sei matta comunque auguri come ce lo dici?"

Io: "Avevo bisogno di riflettere e di parlare con te non lo so come ce lo posso far trovare secondo te?

Silvia: "Nel suo ufficio con un biglietto e qualcosa di particolare quindi a quello che ho capito lo volete e lo vuole?"

Io: "Si Silvia lo vuole sarà un ottimo papà ed anch'io non riesco ancora a carpire s'è vero."

Silvia: "Mamma Alice è vero dalla foto che mi hai inviato è vero dai fagli questa sorpresa all'uomo della tua vita ti lascio che ho una cena tra avvocati e Mark sta rompendo ci sentiamo più tardi e Alice non fare cazzate."

Io: "Tranquilla salutamelo ci vediamo dopo dai ti voglio bene" dico uscendo dall'istituto vado al bar e ordino un caffè e cornetto per me ed un caffè e cornetto per quando arriva Claudio il barista ormai ci conosce quindi mi dice che ci pensa lui al dottor Conforti. Pago e vado a prendere una rosa e un piccolo contenitore per il test rientro nell'istituto e scrivo il bigliettino. "L'emozioni più belle sono quelle che non riesci a spiegare A.A." metto il test nella scatola e poi il foglio prima che entrano tutti dentro, entro nell'ufficio di Claudio gli metto la rosa sopra la scrivania ed il pacco dentro al cassetto lo richiudo e rimetto la chiave al posto esco ed un messaggio mi arriva e da lui.

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora