C40 HO IMPARATO TRA SOGNI E REALTÀ CHE L'AMORE ESISTE AL DI LÀ DEI NOSTRI LIMITI

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È passato un mese da quando ho avuto modo di raccontarvi quando abbiamo ritrovato i nostri momenti intimità. Infatti oggi è il compleanno di Claudio e per nostra fortuna non lavora quindi gli ho organizzato un compleanno che penso si ricorderà per tutta la vita. Siamo ancora a casa nostra a Roma lui si sta facendo la doccia ed io sono nuda tra le nostre lenzuola lo guardo oggi compie 36 anni e come li può festeggiare secondo voi con una festa stile Allevi, lui non sa niente sa solo che dobbiamo andare in Toscana.

Claudio: "Ma perché dobbiamo andare proprio in Toscana non era meglio a Sacrofano?"

Io: "E i miei volevano a dare li oggi e noi abbiamo accettato" gli dico alzandomi mi metto la vestaglia e controllo Matteo se si è sveglio ma lui dorme beatamente.

Claudio: "Ma oggi non volevo proprio passare la giornata a guidare e poi anche Marco viene con noi?"

Io: "Ha si viene con noi ha la macchina rotta e come la volevi passare la tua giornata?" gli chiedo infilandomi sotto la doccia.

Claudio: "Beh io ho un'idea ce l'avevo ma grazie a tuoi mi è andato tutto distrutto."

Mi dice e mi bacio il collo. "Tanti auguri amore mio" gli dico e lo spingo verso il muro della doccia.

Claudio: "Grazie pensavo che non lo ricordavi."

Io: "Come posso dimenticare il tuo compleanno" gli dico baciando le sue labbra.

Claudio: "Matteo dorme?"

Io: "Si dorme e fatti fare gli auguri come vorresti tu" gli dico e mi stringo più a lui.

Claudio: "Ci sto."

Dice e mi inizia a baciare ovunque sul mio corpo ribatte la posizione ora sono io sulle piastrelle.

Claudio: "Ti amo amore mio."

E mi bacia le labbra mi stringe più a sé e li si comincia la danza della nostra passione quella più bella che può succedere la mattina. Finito di lavarci a vicenda usciamo dalla doccia e gli do una spuntatina hai capelli, visto dal barbiere questa settimana non c'è potuti andare troppo occupato con noi due, gli li sistema, chiude la porta del bagno sennò si sveglia Matteo, e specchio a sistemarli gli metto un po' di gel e si vede allo specchio. "Allora sei gnocco abbastanza con questi capelli che ti ho fatto?"

Claudio: "Si sono super gnocco grazie amore."

E mi lascia un bacio. "Ora tocca me forza su vai fuori."

Claudio: "Va bene ti aspetto quando hai fatto intanto mi cambio."

Io: "Mettiti il pantalone e la camicia quella che ti ho preparato" mi sistemo i capelli con il Phone e li faccio ondulati come le onde del mare. Trucco mi sembra che ne avevo poco al congresso e ne metto poco infatti ok i capelli e il trucco ci siamo ora, mi devo ricordare che ho messo il reggiseno bianco in pizzo, ne ho rivoltato uno identico perché quello non mi entra più. Poi camicia bianca e pantalone nero gli occhiali da sole e le scarpe aperte con il tacco ok sono pronta esco e trovo Claudio che si sta cambiando.

Claudio: "Ma mi devo mettere per forza la camicia?"

Io: "Si stiamo andando in Toscana e se poi ti riconosce qualcuno e poi che figura fai con la maglietta e i pantaloncini sei o non sei Claudio Conforti?"

Claudio: "Si ma ci sono 40 gradi fuori come minimo e non vorrei schiattare di caldo."

Si infila brontolando la camicia e la tiene aperta se non fosse stato per il citofono l'avrei abbottonato io quei bottoncini, vado a vedere chi è. "Marco ti apro il portone" apro il portone e aspetto che entra.

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora