L'Allieva 3 "Secondo me"

CAPITOLO 106 AMAMI COME SE FOSSI IL FARO NEL MARE.

Dopo le due settimane di vacanza dove io e Claudio ed anche Rocky ci siamo divertiti come pazzi siamo tornati alla caotica Roma, dove abbiamo fatti i dovuti interventi il primo mese Claudio ed il secondo io, così ci siamo rimessi in forza ed ogn'uno dava sostegno all'altro. Dove sono passati 3 mesi di lavoro di feste in famiglia e dove abbiamo visto Leo che ogni giorno accarezzava la pancia per nove mesi ed anche Andrea accarezzava Amalia ogni giorno... Vi dico la verità anch'io passavo le ore ad accarezzarle sentire due nipoti che ti scalciano è la cosa bellissima. Claudio sta benissimo il mare e Sacrofano gli ha fatto bene ormai non c'è più da preoccuparsi per quel che avuto. Il suo cuore è tornato a fare quello che faceva sempre i battiti sono tornati nella norma ed anche il lavoro di meno ma siamo sempre nell'istituto dove ci siamo conosciuti ed amati siamo abbracciati l'uno all'altro abbiamo appena finito di amarci.

Claudio: "Sacrofano torna sulla terra."

Io: "Spiritoso ci sono."

Claudio: "Non tanto visto che Rocky ti sta distruggendo la vestaglia."

Dice io mi alza leggermente. "Rocky maledetto" dico alzandomi e la prendo. "Tu devi sempre far casino mi lasci rilassare?" Rocky mi abbaia e si avvicinano a Claudio.

Claudio: "Certo sto cane è proprio un ruffiano quando uno si arrabbia viene all'altro."

Io: "Si ma non si può tenere nulla per terra che lui arriva e distrugge tutto" dico vedendo la vestaglia com'è la ridotta, per fortuna lo presa in tempo mi rimetto nel letto dove Claudio legge uno dei tanti libri che ha comprato di recente è di poesie.

Claudio: "Queste poesie sono fantastiche senti questa."

Dice schierandosi la voce.

Claudio: "Su incediamoci di parole, e bruciandomi sorridimi, stringimi come devono gli amanti su baciami, e l'urna delle mie cenere seppelliscile nel tuo cuore, so amami davvero."

Io: "È fantastica poi tu come le leggi è fantastico" lo sto coccolando quando mi suona il telefono lo prendo e vedo chi è.

Leo: "Mamma ti ho svegliato?"

Io: "Che è successo state bene?"

Leo: "Si vi volevo avvisare che Aurora si sono rotte le acque e state diventato nonni se volete venire."

Io: "Arriviamo" dico chiudendo la chiamata mi metto e mi vesto Claudio non sta capendo.

Claudio: "Perché ti vesti?"

Io: "Aurora ha rotto le acque andiamo in ospedale" dico mettendomi la maglietta e prendo Rocky che anche lui non ci capisce nulla visto che già dormiva, Claudio si alza e si riveste. Rocky sta sul balcone e partiamo per l'ospedale siamo agitati è il secondo nipote, però è come se fosse il primo mi ricordo quando Maria partorito dopo 12 ore di travaglio, era distrutta come vide la piccola Nicoletta sorride e lì tutta la stanchezza sparì. Claudio guida ed io gli metto la mano sulla sua è agitatissimo anche lui arriva in ospedale.

"Salve Leonardo Conforti la sua compagna gli si sono rotte le acque."

Diciamo tutte e due.

Mattia De Luca: "Conforti cercavi il tuo caro amico?"

Chiede alle mie spalle.

Claudio: "Cercavo mio figlio la sua compagna sta partendo."

Mattia De Luca: "E lo so che cercavi tuo figlio seguitemi."

Io: "Ma è successo qualcosa?"

Mattia De Luca: "No è solo che Leo me lo aveva detto che sareste arrivati e quindi sono venuto a vedere come sta il futuro nonno che si crede un trentenne ma che ne ha quasi 62."