18 marzo, 5 mese di gravidanza e 23 giorni, GIORNO DELL'ESAME.
Sta mattina sono io a svegliarmi presto apro la finestra e respiro un po' d'aria 'pulita' non ho dormito per niente sta notte, sia per colpa del bimbo che era agitato e sia per l'esame. Oggi si è il fatidico giorno e come dice Marco finalmente finisce questa tortura con tutti questi libri in giro per casa, visto già a casa di Lara e Marco è pieno di libri a Sacrofano anche con i miei.
Claudio: "Ehi che fai già sveglia?"
Dice tra le lenzuola. "Non ho dormito sta notte e non mi andava passare altre due ore a girarmi nel letto."
Claudio: "Sei tesa per l'esame, chiudi quella finestra e vieni qui che ti faccio un bel massaggio almeno ti rilassi."
Io: "Non sono solo tesa sono anche nervosa il bimbo non si è fermato sta notte penso che avverte le mie paure" richiudo la finestra e mi rimetto sotto le lenzuola.
Claudio: "Ovviamente che sente le tue paure siete collegati."
Prende le mie spalle e comincia a massaggiarle ed a baciarmi il collo.
Claudio: "Sei una corda di violino."
Io: "È un posto importante che sto combattendo" dico tra il suo massaggio ed i suoi baci che mi fanno venire i brividi.
Claudio: "Si però tu non ti devi agitare non fa bene a te e al bimbo e poi ci sono io li."
Io: "E se non riesco a ricordare nulla?"
Claudio: "Con i se ed i ma non riusciamo a fare nulla ora ti rilassi sei preparatissima lo so e respira."
Dice e mi lascia un bacio sul collo ma il suo telefono rovina il momento, sembra un deejay-vu vede chi è.
Claudio: "Pronto dottoressa, si dimmi, va bene arriviamo tra una mezzoretta."
Io: "Chi era?"
Claudio: "La Manes dobbiamo alzarci ed andare in istituto, deve spiegarmi qualcosa per questo esame."
Dice fa per alzarsi ma io lo blocco. "Dove vai?"
Claudio: "In doccia."
Io: "Ed il massaggio con i baci?" chiedo baciandolo sulla guancia.
Claudio: "Abbiamo pochissimo tempo e poi mi ricorda un momento già passato..."
Io: "Ho lo stesso deejay-vu, ma non si lascia una signorina senza spegnere gli ormoni!!!"
Claudio: "Li spengo subito ma veloce."
Dice e le coperte ci accolgono mentre la passione, l'amore e tutto quello che possiamo fare bruciano con ardore. "Oh mio Dio..."
Claudio: "Vado un doccia."
Dice fischiettando e con il sorriso sulle labbra è stato veramente meraviglioso lui ha fatto il meglio di se oggi, ed il mio piccolo Conforti si è placato finalmente. "Ma devo venire anch'io?" chiedo guardando la sua doccia avvolta nelle coperte che sano ancora di noi e soprattutto mi accarezzano la schiena.
Claudio: "Come vuoi tu io poi non ti posso venire a riprenderti perché a me mi chiudono li dentro insieme agli altri per evitare che voi ci chiedete qualcosa."
Io: "È due ore prima ti chiama?" gli chiedo alzandomi.
Claudio: "Si dobbiamo finire di preparare il tutto."
si risciacqua il sapone ed esce e si mette l'asciugamano. "Non si può sapere qualcosa vero?" gli chiedo entrando in doccia anch'io.
Claudio: "No non posso dire nulla."
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L'Allieva 3 "Secondo me"
Hayran KurguQuesta storia è stata già pubblicata nel 2019, lo cancellata e lo reinserita adesso sperando che sia corretta nella punteggiatura e nei miei errori. Se c'è ne sono ancora tanti me ne scuso ma ho fatto il mio meglio che potevo per correggerli.