CAPITOLO 32 TU CHE HAI RIEMPITO LE MIE PAGINE DELLA VITA.

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18 marzo, 5 mese di gravidanza e 23 giorni, GIORNO DELL'ESAME.

Sta mattina sono io a svegliarmi presto apro la finestra e respiro un po' d'aria 'pulita' non ho dormito per niente sta notte, sia per colpa del bimbo che era agitato e sia per l'esame. Oggi si è il fatidico giorno e come dice Marco finalmente finisce questa tortura con tutti questi libri in giro per casa, visto già a casa di Lara e Marco è pieno di libri a Sacrofano anche con i miei.

Claudio: "Ehi che fai già sveglia?"

Dice tra le lenzuola. "Non ho dormito sta notte e non mi andava passare altre due ore a girarmi nel letto."

Claudio: "Sei tesa per l'esame, chiudi quella finestra e vieni qui che ti faccio un bel massaggio almeno ti rilassi."

Io: "Non sono solo tesa sono anche nervosa il bimbo non si è fermato sta notte penso che avverte le mie paure" richiudo la finestra e mi rimetto sotto le lenzuola.

Claudio: "Ovviamente che sente le tue paure siete collegati."

Prende le mie spalle e comincia a massaggiarle ed a baciarmi il collo.

Claudio: "Sei una corda di violino."

Io: "È un posto importante che sto combattendo" dico tra il suo massaggio ed i suoi baci che mi fanno venire i brividi.

Claudio: "Si però tu non ti devi agitare non fa bene a te e al bimbo e poi ci sono io li."

Io: "E se non riesco a ricordare nulla?"

Claudio: "Con i se ed i ma non riusciamo a fare nulla ora ti rilassi sei preparatissima lo so e respira."

Dice e mi lascia un bacio sul collo ma il suo telefono rovina il momento, sembra un deejay-vu vede chi è.

Claudio: "Pronto dottoressa, si dimmi, va bene arriviamo tra una mezzoretta."

Io: "Chi era?"

Claudio: "La Manes dobbiamo alzarci ed andare in istituto, deve spiegarmi qualcosa per questo esame."

Dice fa per alzarsi ma io lo blocco. "Dove vai?"

Claudio: "In doccia."

Io: "Ed il massaggio con i baci?" chiedo baciandolo sulla guancia.

Claudio: "Abbiamo pochissimo tempo e poi mi ricorda un momento già passato..."

Io: "Ho lo stesso deejay-vu, ma non si lascia una signorina senza spegnere gli ormoni!!!"

Claudio: "Li spengo subito ma veloce."

Dice e le coperte ci accolgono mentre la passione, l'amore e tutto quello che possiamo fare bruciano con ardore. "Oh mio Dio..."

Claudio: "Vado un doccia."

Dice fischiettando e con il sorriso sulle labbra è stato veramente meraviglioso lui ha fatto il meglio di se oggi, ed il mio piccolo Conforti si è placato finalmente. "Ma devo venire anch'io?" chiedo guardando la sua doccia avvolta nelle coperte che sano ancora di noi e soprattutto mi accarezzano la schiena.

Claudio: "Come vuoi tu io poi non ti posso venire a riprenderti perché a me mi chiudono li dentro insieme agli altri per evitare che voi ci chiedete qualcosa."

Io: "È due ore prima ti chiama?" gli chiedo alzandomi.

Claudio: "Si dobbiamo finire di preparare il tutto."

si risciacqua il sapone ed esce e si mette l'asciugamano. "Non si può sapere qualcosa vero?" gli chiedo entrando in doccia anch'io.

Claudio: "No non posso dire nulla."

L'Allieva 3 "Secondo me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora