capitolo 22

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(punto di vista di Naomi)
<<Naomi tesoro, è tardi, è meglio se vai a dormire>> sul serio mamma?
<<mamma ma>> prima che io possa continuare la frase, interviene Diego
<<ha ragione la mamma, è meglio così, vai>> dice.
Io ascolto senza ribattere, è inutile, non mi diranno nulla.
Mentre vado in camera decido di passare dai ragazzi.
Percy e Simon sono nella sala comune maschile, davanti al camino, li vedo parlare e scherzare insieme.
<<principessa! cosa la porta qui?!>> dice Percy scherzoso;
<<vi fa di fare una passeggiata? ho bisogno di parlare con qualcuno>>
lo sguardo dei due si fa subito serio,
<<certo, andiamo>> dice Simon alzandosi preoccupato e prendendomi la mano.
Andiamo nel giardino del castello, e ci sediamo su una panchina.
<<che succede?>> domanda Percy
<<non lo so, mio padre non è ancora tornato, penso gli sia successo qualcosa>>
<<tornato da dove?>> chiede invece Simon
<<non lo so, non mi dicono nulla, da quel che ho sentito pare abbia avuto un incontro con quelli del regno del buio>>
<<oddio>>
<<già, prima è arrivato Diego preoccupatissimo, dice che c'è la stessa nube nera dell'altro giorno, stavolta bassa>>
<<che facciamo?>> dice Percy
<<che facciamo??>> ripete dubbioso Simon
<<qualunque cosa sia successo, dovremmo far qualcosa>> risponde Percy
<<penso se ne stiano già occupando, no?>> mi chiede Simon accompagnato da un'occhiata
<<non so niente>> non era molto utile, ma era la verità, fondamentalmente non sapevo nulla.
<<allora indagheremo>> dice Simon, rassicurandomi con lo sguardo; ricambio con un sorriso.
<<dobbiamo farlo di nascosto però... mi hanno mandata a dormire, non posso farmi vedere qui>>
<<va bene, faremo attenzione>> <<da dove cominciamo?>>
<<dov'è che hanno visto quella nube nera?>>
<< al ponte>> dico, e ci incamminiamo silenziosamente.

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora