(punto di vista di Daniel)
La profezia si è avverata.
Deanna e Aaron sono morti, ma Diego? cosa c'entra Diego?
cazzo, già Deanna e Aaron sono pesanti da superare, Diego non ci voleva proprio.
Naomi è distrutta.
Aaron, che cazzo amico mio. Non riesco a togliermi dalla testa quanto è appena accaduto.
Anche tu sei morto per salvarla, hai mantenuto la promessa a Deanna, ma a Naomi? le promesse che hai fatto a lei?
Nel quartier generale c'è un silenzio tombale.
Arriva re Brian dopo essersi occupato degli sfollati e mi chiede di seguirlo nel suo ufficio, annuisco e lo seguo.
<<come stai?>> mi chiede, sono sorpreso.
<<come uno che ha appena visto morire il proprio migliore amico>> <<voi come state?>> non sembrava stesse come uno che ha appena perso un figlio e un nipote, anzi.
<<col tempo si ci fa l'abitudine>> risponde, provo un senso di rabbia a sentirlo così freddo.
<<sai Daniel che tengo molto a te>>
<<si, signore>>
<<voglio chiederti di tenere d'occhio Naomi, quello di oggi è stato un brutto colpo>> dice
<<certo, non si preoccupi>>
<<ah e dobbiamo occuparci di Jane>>
Annuisco.
Quella stronza avrà ciò che si merita, non starò a guardare stavolta.
<<avete bisogno di aiuto, per il funerale?>> chiedo
<<me ne occupo io Daniel, grazie>>
La nostra conversazione viene interrotta da delle grida.
Io e il re ci precipitiamo al quartier generale; Naomi si stava dimenando e urlava come una disperata. Come se qualcuno le stesse facendo del male.
Mi avvicino e aiuto a calmarla.
<<lasciatemi stare>> grida.
<<devo sedarla>> mi dice Caitlin sottovoce, così le vado vicino e la tengo bloccata. Le accarezzo i capelli e cerco di parlarle.
<<va tutto bene>> <<va tutto bene>> le sussurro.
Caitlin le fa una puntura sulla coscia e mi sento in colpa per tutto questo.
<<che è successo?>> chiedo
<<stava dormendo e all'improvviso ha cominciato a gridare e a farsi del male>> risponde Caitlin <<se continuava così le si sarebbero strappati i punti, grazie Dan>>
<<è meglio portarla nel suo letto, e lasciarla risposare>> dico, la prendo in braccio e la porto in camera sua. Percy e Simon mi seguono.
<<ci occuperemo noi di lei>> dice Percy, mentre mi aiuta a metterla a letto.
<<so che lo farete>> rispondo, mi ricordano i miei amici quando eravamo giovani.
Io, Aaron e James, il padre di Simon, eravamo molto protettivi tra di noi. Se stava male uno, stavamo male tutti.
<<per qualsiasi cosa, io sono di là>> dico.
Loro annuiscono.
Vado nell'ufficio di Aaron, i suoi libri sono sparsi nella scrivania con disordine.
È arrivato il momento di affrontare la cosa amico mio. Mi dico.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasi(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...