capitolo 16

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(punto di vista di Aaron)
Daniel è pronto;
Manca poco e incontreremo il nemico.
Non so cosa aspettarmi onestamente, spero di sbagliarmi e che da quel lato non ci siano persone con brutte intenzioni, anche se ne dubito; quel grosso nuvolone metteva i brividi e non poteva esser altro che una minaccia, e poi ,beh, tutti coloro che hanno preso potere nel regno del buio, da che io ho memoria, sono sempre state persone perfide, assetate di potere e vendetta.
Spero di sbagliarmi per una volta, ma nel profondo del mio cuore so bene che non è così e non lo sarà mai.
<<andiamo?>> mi chiede Daniel interrompendo i miei pensieri;
<<andiamo Dan>> rispondo rassegnato.
Ci incamminiamo verso il grande ponte, appena ricostruito dall'ultima battaglia.
La scorta che ha predisposto mio padre è nascosta nella foresta vicina, e ci osserva da ogni angolo.
Io e Dan camminiamo fino a metà ponte: fin lì avremo protezione, oltre non ne avremmo più.
Attendiamo per qualche minuto prima di vedere in faccia i nemici; vedo due figure arrivare verso di noi, entrambi incappucciati, sono della stessa altezza ed abbastanza esili, o almeno così mi sembra di vedere, indossano entrambi un lungo mantello nero.
<<Aaron>> dice una voce femminile <<che piacere rivederti>>

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora