(punto di vista di Naomi)
Oggi c'è il funerale di mia madre.
Non sono pronta a dirle addio, ancora il mio cervello non ha appreso l'accaduto e si rifiuta di credere alla morte di mia madre.
La sarta del castello mi fa provare il vestito che ha cucito in soli due giorni, appena ha saputo dell'accaduto.
Jude, è la sarta personale del castello, ha una boutique al villaggio ed è la più famosa del regno. Ho sempre avuto uno stretto legame con lei, mi ha vestita in tutti i momenti importanti della mia vita, ad ogni compleanno, ad ogni evento reale. C'è sempre stata. E oggi mi vestirà nel giorno più triste che io abbia mai affrontato.
Mi aiuta a indossare l'abito nero che lei stessa ha cucito con cura, è molto semplice, arriva sino al ginocchio ed è a maniche lunghe.
Indosso dei collant neri e Jude mi porge dei décolleté, sempre neri.
Dopodiché mi dà una spazzolata ai capelli e mi mette un fermaglio.
<<mi dispiace molto per la vostra perdita, principessa>>
le faccio un sorriso forzato, ormai sento persone dispiacersi per me da due giorni, non so neanche cosa rispondere.
<<è il momento di andare>> dice mio padre bussando alla porta.
<<volete i guanti principessa?>>
<<si, per favore>>
sono guanti di seta, con il solo scopo decorativo, ma almeno mi sento più al sicuro, non voglio spargere fuoco o ghiaccio.
Esco dalla camera, mio padre si emoziona quasi a guardarmi vestita così. Mi prende a braccetto e andiamo all'ingresso del castello, aspettiamo Diego e mio nonno.
Diego indossa un completo totalmente nero, con solo una fascetta sul braccio con i colori del castello. Lo stesso mio padre, e uguale mio nonno.
Diego cammina a fatica, e si nota, ma d'altronde, aveva un buco nello stomaco.
Mio nonno lo aiuta a scendere e dopodiché mi porge un diadema.
<<era di tua madre, devi indossarlo tu oggi>>
È un diadema piccolo ed elegante con qualche diamante sparso.
<<è proprio necessario?>> chiedo guardando mio padre, che annuisce e mi mette lui stesso il diadema.
Toglie il triste fermaglio nero, e mi mette questa coroncina.
<<sei bella come tua madre>> dice solo.
Poi usciamo e andiamo verso la cattedrale, che era a pochi passi dal castello, dove si sarebbe tenuto il funerale.
Mio nonno cammina avanti a noi, e mio padre tiene da un lato me e dall'altro Diego. Siamo scortati dalle guardie perché ci sono migliaia di persone e giornalisti che ci vengono contro.
L'ultima volta che hotel visto così tanti giornalisti è stato per il ritorno di Diego.
Arrivano luci fastidiose da ogni lato.
Raggiungiamo finalmente la cattedrale: è immensa e colma di persone.
Camminiamo lungo il tappeto che ci porta sino all'altare, dove il corpo di mia madre giace all'interno di una bara di legno. Ha un viso rilassato, sembra stia dormendo beatamente, indossa un vestito bianco e ha i lunghi capelli castani che gli cadono sulle spalle delicatamente.
Mio nonno si avvicina e le lascia una rosa rossa affianco, mio padre le da invece un bacio sulla fronte, lo vedo trattenere le lacrime.
Sta cercando di essere forte per me.
Mi sento la causa di tutto ed essere qui oggi a celebrare questo funerale mi fa desiderare solo di sparire.
Diego si abbassa a fatica e dà un bacio sulla guancia della mamma. Tocca a me, ma non riesco neanche a guardarlo quel corpo, sento che è tutta colpa mia.
<<non devi farlo se non vuoi>> mi sussurra papà.
Scuoto la testa piano per fargli capire che non voglio neanche avvicinarmi.
Lui mi stringe la mano e ci andiamo a sedere.
Mio nonno comincia a parlare.
Io non riesco a far altro che rivivere quel maledetto momento, le immagini, i suoni mi tormentano la mente.
Il dolore mamma lo sento nelle vene, mi sta togliendo l'aria.
Daniel si alza dal suo posto per spendere qualche parola per mia madre.
<<Deanna, era una donna splendida; la sua gioia e il suo entusiasmo, anche per le piccole cose, continueranno ad alimentare il suo ricordo nella nostra quotidianità>>
Mio padre era commosso alle parole dell'amico. Quando tutti finiscono di dedicarle qualcosa, si alza lui e va a parlare.
<<la tua improvvisa morte ha lasciato un grande vuoto in quanti ti hanno amato, amore mio. Il tuo ricordo sarà impresso nel loro animo.
Hai mantenuto la nostra promessa, sei la donna più coraggiosa che io abbia mai conosciuto, Deanna.
Non rimpiango niente del nostro passato, ogni momento trascorso con te è stato un regalo.
La tua forza, la tua volontà e il tuo amore sono ora nei tuoi amati figli, che amavi più della tua vita.
La vita senza di te non ha più lo stesso sapore...di vodka alla fragola>> mio padre fa un sorriso ripensando ai vecchi ricordi
<<Il tuo ricordo darà, a chi ti ha voluto bene, la forza di andare avanti e vivere serenamente.
Ci rincontreremo presto angelo mio, ti amo, fino alla fine>> le persone applaudono e piangono insieme a mio padre, insieme a mio fratello, insieme a Dan.
Io non riesco a piangere. Perché? eppure dentro di me percepisco il bisogno fisico di piangere e urlare.
Mio padre si siede accanto a me.
<<vuoi dire qualcosa tu?>> mi chiede asciugandosi una lacrima
<<non ci riesco, scusa>>
<<okay, non fa niente>> e mi sorride per tranquillizzarmi.
Il mio piede continua a picchiettare nervosamente sul pavimento di marmo. Diego poggia la sua mano sulla mia, che era sulla mia gamba. La stringe e io mi sento più tranquilla. Come se lui mi avesse perdonato.
<<stai tranquilla>> mi sussurra.
Faccio un respiro profondo.
Tutti si alzano, la barra viene chiusa davanti ai miei occhi, la folla esce dalla cattedrale e attende l'arrivo della bara.
Mio padre, Dan, mio nonno, Percy, Simon e altri uomini sollevano la bara e la portano fuori sino al cimitero reale, dove verrà seppellita.
Anche Diego avrebbe dovuto trasportarla ma non è nelle condizioni fisiche adatte.
Così mi prende la mano e insieme seguiamo la bara di nostra madre, per salutarla un ultima volta.
Comincia a nevicare, la neve che cade dolcemente sul ghiaccio emana un senso di tranquillità, di pace.
Rispecchia il mio umore, la paura e la rabbia che provavo si perdono in mezzo ai fiocchi di neve che si lasciano cadere sul terreno ghiacciato.
Questo senso di pacatezza eppure, mi sembra così sbagliato.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasía(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...