capitolo 97

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(punto di vista di Naomi)
Il destino è una cosa curiosa.
L'irresistibile potere del cosmo di determinare il futuro. Tutto accade inevitabilmente per arrivare a una conseguenza prestabilita dall'universo.
Mi sono sempre chiesta quale fosse il mio, di destino. Sinceramente? ancora non l'ho capito.
Il sacrificio dei miei genitori ha dato inizio ad una serie di eventi per cui io non sono mai stata preparata. La morte è stata il destino crudele dei miei genitori, si sono sacrificati per far sì che io potessi vivere e salvare il mio regno dalla malvagità, e forse, semplicemente, non è ancora arrivato il mio momento... o forse sì.
Naomi Evans morirà qui? così?
Jane mi ha appena trafitto il ventre con il pugnale di Einar. Spinge in profondità ad ogni mio sussulto. La fredda lama che trapassa la mia carne mi causa un dolore che mi fa smettere per un attimo di respirare.
Lo sguardo di Jane è fisso sui miei occhi, pronta a vederli spegnere per sempre. Le sue iridi di ghiaccio però, si perdono nell'oscurità prima delle mie.
Percy ha appena sparato all'assassina della mia famiglia.
Non ho avuto il coraggio di farlo io, e lo ha dovuto fare lui per me.
Percy e Simon mi corrono contro appena il corpo di Jane cade sul pavimento arrendendosi al suo destino.
<<vado a cercare aiuto>> dice Percy, e comincia a correre come non l'ho mai visto fare prima.
Simon invece si mette di fronte a me e cerca di tenermi sveglia.
<<resisti ok?>> dice nel panico più totale <<e non parlare, non sprecare energie>>.
Non ho paura di morire, ma di andare via per sempre senza dire le cose che mi tengo dentro, si, mi terrorizza.
<<Simon>> dico con un filo di voce
<<shhh tranquilla>> mi accarezza i capelli e mi asciuga le lacrime;
<<bbaciami>>
<<Naomi sarò felice di farlo quando sarai al sicuro>>
<<baciami perfavore>> lo supplico.
Si avvicina al mio viso respirando lentamente. Le sue iridi verdi trattengono le lacrime. Le sue labbra sfiorano le mie, socchiudo gli occhi per assaporare questo bacio. Il tempo sembra si sia fermato, il mondo sfuma da colorato in bianco e nero e inizia a girare intorno a noi.
Mi accarezza i capelli con delicatezza. Assaporo il suo profumo, che di solito sa di menta e cioccolato, oggi sa di sudore e sangue.
Simon spinge le sue labbra verso le mie e lentamente si stacca.
Il mio cuore batte all'impazzata.
Ci guardiamo con un sorriso da scemi per qualche secondo, poi arriva Percy con Dan e Caitlin che mi danno aiuto.
<<hai fatto la scelta giusta, hai visto?>> mi dice Daniel mentre mi porta in braccio allo studio di mio padre, che ora è di Caitlin.
<<non l'ho uccisa io>> dico con un filo di voce.
<<appunto>> dice solo.

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora