capitolo 47

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(punto di vista di più Naomi)
I ragazzi sono nei giardini del castello, stanno studiando.
Percy è sdraiato sul verde prato, mentre Simon è seduto, con la gamba fasciata divaricata.
<<ei ragazzi>>
<<sei in ritardo>> <<abbiamo cominciato a studiare senza di te>> Percy mi indica i libri aperti e sparsi per il prato.
<<ci credo poco che stavate studiando>> dico
<<infatti stavamo parlando della tua amica Julie>> dice Simon ridendo
<<ehhh??>>
Percy lancia una gomma a Simon, quest'ultimo continua a ridere.
<<stai zittoo>>
<<no invece ora me lo dite!>> <<daii>>
<<Percy ti doveva chiedere una cosa>>
Percy lancia un'occhiata all'amico, poi mi guarda
<<pensavo solo che è da tanto che non vi vedevate>>
<< non sono più andata ad Arundel>> <<però hai ragione, l'ultima volta che l'ho vista è stato quando mi sono svegliata dal coma>>
<<perché non la inviti?>>
<<perché non la inviti tu? sei molto interessato mi sembra di capire>> faccio una risata
<<dai Naomi>> mi chiede di fare la seria
<<e va bene>>
<<invece perché sei arrivata in ritardo? non è da te>>
<<sembra che nessuno sia più in se>> ironizzo
<<che vuoi dire?>> chiede simon
<<mio padre è strano, mio nonno pure>> <<non so che pensare>>
<<l'altro giorno Aaron mi stava sistemando la flebo ed è venuto re Brian, voleva parlargli di una cosa importante>> mi confida Simon <<scusa se non te l'ho detto>>
<<tranquillo... ma hai capito di cosa voleva parlargli?>>
<<no, sono stati molto discreti>>
Cosa poteva essere questa cosa così importante e segreta? poteva riguardare Maya? o i miei poteri?
<<indagherò>> dico infine
<<ti aiutiamo noi>> dice Percy felice di mettersi in altri guai.
<<io vado in biblioteca, devo fare un approfondimento per la lezione di incantesimi di domani>>
<<va bene, ci vediamo dopo?>> mi chiede Simon
<<certo>> dico, saluto i miei amici con un bacio sulla guancia e mi incammino verso la biblioteca.

———————

La biblioteca è il luogo che più preferisco del castello: c'è una pace meravigliosa, il buon profumo dei libri, l'atmosfera accogliente, gli scaffali colmi di libri da sfogliare e scoprire.
Oggi ci sono poche persone in biblioteca, quindi c'è più silenzio del solito; ne approfitto per studiare incantesimi per domani, anche se la mia testa è da tutt'altra parte. Così decido di fare una passeggiata tra i vari reparti: incantesimi, magie per bambini, miti e leggende, storia della magia, trasfigurazione,
storia dell'oltremondo, divinazione, magia generale, difesa contro le magie oscure... quest'ultimo mi ha sempre incuriosito; i libri che parlano delle magie oscure sono nell'ala della biblioteca proibita, solo il re e gli insegnanti più fidati di questo, possono accedervi; l'anno scorso io, Percy e Simon siamo riusciti ad intrufolarci, ma non era stata una gran bella idea.
Decido di continuare a passeggiare per il reparto di difesa contro la magia oscura, c'è un libro che cattura la mia attenzione:
"l'arte oscura delle profezie"
Aveva un aspetto un po' malconcio, la copertina era di una sorta di violaceo con dei piccoli rilievi dorati, la rilegatura era rovinata e le pagine erano giallastre.
Il titolo cade a pennello, pensai.
Ciò che aveva detto Maya, era una specie di profezia no?
"i poteri riavrai ma per mano di un sacrificio piangerai"
che cavolo vuol dire? e come devo riavere i poteri?
Sfoglio le pagine del libro piuttosto rapidamente, e decido infine di consultare direttamente l'indice, ma nulla si addice a ciò che mi serve.
Penso poi, che è il caso di trovare qualcosa sui poteri, magari c'è qualcosa che faccia a caso mio.
Così vado nel reparto di magia generale, trovo un libro, molto famoso qui nel regno: "il grande libro della magia" ,questo libro è come la Bibbia tanti anni fa per gli umani.
È come un codice scritto, sacro.
Non l'ho mai letto tutto, sono poco più di 4000 pagine, però di solito risolve qualunque dubbio una persona abbia sulla magia.
Mi guardo subito l'indice, e scorrendo con il mio dito nei vari titoletti, leggo "perdere i poteri" che mi indirizza a pagina 2789.

Il gene della magia è ereditario e non c'è modo di imporre o far apprendere la magia a una persona nata senza poteri magici.
Tuttavia questi, possono venire persi o ceduti:
- se vengono ceduti, l'altra persona acquisirà la magia, ma il cedente perderà la vita.
-dopo un grave trauma, i poteri potrebbero sparire, ma ricomparire entro un mese;

Il trauma che ho avuto è stato il coma, ma è passato più che un mese; perché non mi sono ancora tornati i miei poteri?

È tuttavia, impossibile perdere i poteri;
Questi sono all'interno di ogni meta umano, nella parte più profonda e nascosta di Esso.

Non è possibile.
E poi quale sarebbe la nostra parte più profonda e nascosta?
Perché Maya parlava di un sacrificio? cosa vuol dire?
Mi sento sempre più confusa, e la testa mi scoppia.
Non dormo da giorni.
Mi comincia a girare la testa, d'un tratto. Vedo tutto sfocato e mi sento come nauseata.
Mi poggio sul tavolo più vicino ma non mi reggo in piedi e mi accascio a terra. Che mi sta succedendo?

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora