(punto di vista di Naomi)
Quella maledetta profezia mi ha messo i brividi.
Che diavolo voleva dire? si riferisce davvero a me?"...se la scelta giusta lei farà, il male non incomberà; malamente sceglierà e la fine del mondo avverrà"
Sarò la causa della fine del mondo? o la salvezza...
Voglio parlarne con i miei amici, ma non voglio metterli in pericolo. Chiunque ne sia a conoscenza è potenzialmente in pericolo.<<hai detto tu a Diego che stavo andando ad Arundel vero?>> chiedo a Simon, l'arrivo di mio fratello è stato piuttosto curioso, nessuno sapeva che io mi trovassi lì
<<avevi una faccia sconvolta quando ti è arrivata quella notifica dall'orologio, pensavi davvero ti avrei lasciata andare così?>>
<<grazie comunque>> dico <<è stata una giornata faticosa, vado a letto>>
Simon annuisce e mi accompagna fino alla mia camera.
<<buonanotte>>
<<buonanotte>>.
Sono stanca morta ma il mio corpo si rifiuta di dormire; mi giro e rigiro nel letto.
Ho la testa che mi scoppia, troppe cose che non capisco, che sento di non poter controllare; domande , tante domande a cui nessuno mi darà delle risposte.————————
È notte fonda, mi sono appena svegliata da un incubo.
Mi sono addormentata solo per un'oretta e mi sono svegliata in un bagno di sudore e con l'incubo peggiore della mia vita: c'erano tutte le persone che amo, i miei genitori, Diego, i miei amici, Dan, mio nonno, Julie; e poi c'era Jane, non usava i suoi terrificanti poteri, ma aveva in mano solo una pistola che era puntata su di me. Lascia andare il grilletto ma non mi colpisce, c'era però sangue ovunque e un corpo esanime a terra, quando mi avvicino per vedere di chi si tratta, mi sveglio di colpo con il cuore a mille e il sangue dal naso colante che ormai mi perseguita da giorni.
Prendo un fazzoletto e lo metto sul naso per bloccare il sangue, poi vado in bagno e metto i polsi sotto l'acqua fredda.
Non sto bene. Non più. Da quando mi sono svegliata dal coma è andato tutto a peggiorare. Non ho più i poteri e sto sempre male, mi sento debole, non dormo.
Vado a fare una passeggiata, metto una bella felpa larga sopra la magliettina a maniche corte e ai pantaloni della tuta ed esco dalla mia camera.
Le luci dei corridoi sono spente, c'è molto freddo stasera, e fuori piove a dirotto.
Rappresenta a pieno il mio umore, penso.
Faccio tranquillamente questa passeggiata notturna, poi torno in camera mia e provo a dormire; ma è inutile.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasi(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...