(punto di vista di Naomi)
Sono passati ormai diversi giorni da quando siamo riusciti a scappare dalle grinfie di Jane.
Simon fortunatamente si sta riprendendo in fretta, io mi sento un po' strana a dire il vero.
Sono un paio di notti che non riesco a dormire, o se dormo faccio sogni strani; ho un aspetto tremendo infatti.
Mio padre sta insistendo molto sui miei poteri, ma non capisco il perché; prima diceva che sarebbero tornati e di stare tranquilla, ora mi fa esercitare ogni giorno. L'unica cosa che ho capito è che i miei poteri non torneranno facilmente, o non torneranno proprio.
<<Basta papà è inutile>> dico esausta, dopo l'ennesimo tentativo
<<scusa piccola, ma dobbiamo fare qualcosa per farli tornare>>
<<e se li avessi persi?>>
<<è impossibile>> <<non saresti qui>> dice pensieroso <<oggi pomeriggio incontrerai una veggente>>
<<cosa??>> è assurdo, mio padre non sopporta le veggenti, crede siano delle ciarlatane.
<<Incontrerai Maya, la donna che aveva predetto dei tuoi poteri quando eri ancora in grembo>>
<<è proprio necessario?>> <<dovevo vedermi con i ragazzi pomeriggio>>
<<vi vedrete più tardi, non durerà molto>>
<<va bene>>———————
L'incontro con la veggente avverrà nell'ufficio di mio nonno.
Maya è una donna molto anziana, ha tutti i capelli bianchi, viso dolce e rugoso, occhi azzurri infossati dalle occhiaie.
<<principessa, è un onore incontrarvi>> dice l'anziana prendendomi le mani e avvicinandole a se, ho subito l'istinto di toglierle, non so perché.
<<scusate>> dico, porgendole le mani.
<<non preoccupatevi>> dice con un tono di voce dolce e rassicurante.
Mio padre e mio nonno sono lì seduti assieme a noi, che guardano tutto con attenzione. Mi sembra assurdo tutto questo.
<<i tuoi poteri ragazza, sono di una forza che neanche immaginate>> dice solo; era evidentemente pazza, se era una veggente, sicuramente lo sapeva che li avevo persi, no?
La donna continua a massaggiarmi i palmi delle mani tenendo gli occhi socchiusi.
<<loro sono ancora qui... con te>> mi sa leggere nel pensiero?
<<come posso fare per riaverli?>> chiedo, ma lei non risponde e continua a toccarmi, stavolta i polsi.
<<chiudete gli occhi principessa>> dice; io tiro un'occhiata a mio padre che mi incita a fare quello che mi è appena stato chiesto.
<<i vostri poteri sono dentro di voi, più forti che mai>> <<dovete fare attenzione però, quando si sprigioneranno sarete in grado di controllarli?>>
sinceramente, sono spaventata, non da quello che sta dicendo, ma dalla situazione in se: mio padre crede che queste cose siano ridicole, perché insiste?
<<i poteri riavrai ma per mano di un sacrificio piangerai>>
la donna dice queste ultime parole e io tolgo le mani a causa di una piccola scossa che mi fa sobbalzare.
<<basta, scusatemi, è troppo>> dico alzandomi da quella tavola.
<<Naomi siediti>> mio nonno mi ha appena rivolto la parola
<<perché?>> chiedo
<<siediti>> dice solo;
Mi siedo, e guardo la donna di fronte a me, che è rimasta con gli occhi socchiusi.
<<principessa, dovrete essere molto forte>> <<cose terribili accadranno>>
Mi giro a guardare mio padre, mentre la donna continua a delirare; lui è semplicemente scioccato, ma non so se per le cose che aveva appena sentito o per la scena a cui sta assistendo.
La donna dopodiché si alzò e prende in disparte mio nonno. Mentre i due vanno nella stanza dietro l'ufficio a parlare io rimango con mio padre, che sembra piuttosto scosso.
<<non crederai davvero a ciò che ha detto quella donna, vero?>> mi guarda impassibile senza rispondere.
<<papà? ei!>>
<<scusa amore sono solo un po' confuso, puoi andare dai tuoi amici se ti va>>
<<papà penso di meritarmi delle spiegazioni>>
<<che spiegazioni?>>
<<sei strano ultimamente>>
non risponde subito, e tornarono gli altri due intanto.
Mio nonno ringrazia Maya per essere venuta e mio padre le stringe la mano.
Prima di andare l'anziana si avvicina a me per stringermi la mano e salutarmi.
Quando le stringo la mano sento una strana sensazione, la mano comincia a formicolarmi e il cuore inizia a battermi all'impazzata; provo a far finta di nulla ma mio padre si è accorto del mio
cambio di espressione.
<<arrivederci>> dico, e la donna esce dalla stanza accompagnata da mia madre che abbiamo appena incontrato fuori dalla porta;
<<potete spiegarmi che sta succedendo?>> chiedo
<<niente Naomi, stiamo solo cercando di capire perché i tuoi poteri non tornano>> risponde mio nonno;
<<appena la donna ti ha stretto la mano hai cambiato espressione in viso>> <<perché?>> mi chiede mio padre invece;
<<niente>> dico, ed esco da lì.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasía(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...