capitolo 53

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(punto di vista di Naomi)
Io e Diego arriviamo in pochi minuti nella sala dove avevano portato Daniel, sono riuscita a vederlo solo per due secondi e l'unica cosa che ho visto è stato sangue ovunque.
Mio padre stava spingendo la barella insieme a Caitlin ed altri due infermieri.
Doveva essere successo qualcosa di grave, stamattina ho visto Daniel al quartier generale, ma che è successo dopo?
Sono molto preoccupata, Daniel è come un secondo padre per me.
<<com'è successo?>> chiedo, Diego stava fissando il vuoto <<Diego!?>>
<<una missione>> risponde
<<che missione? e perché io non ne so mai nulla?>>
<< doveva andare nel regno del buio a sistemare una faccenda>>
<<è stata Jane?>> chiedo
<<non direttamente, ma i suoi scagnozzi l'hanno sistemato per bene>>
<<mio dio>>
ho altre domande da fare, ma non mi darà risposte concrete, quindi decido di lasciar perdere e sperare che Daniel si salvi.
Mia madre è davanti alla stanza con le mani tremanti e gli occhi lucidi, Daniel è come un fratello per lei.
<<Mamma>> vado da lei abbracciandola <<andrà tutto bene mamma, zio Dan è forte>>
<<lo so piccola>> <<lo so>> nel mentre mi accarezza la spalla.

———————

Passano le ore, 2 circa, non abbiamo notizie.
Mio padre non è uscito da quella stanza neanche una volta.
Simon e Percy appena hanno saputo dell'accaduto sono venuti qui a farmi compagnia durante quest'attesa tremenda.
Troppe cose non mi tornano, non capisco. Perché mio padre avrebbe mandato Daniel da solo nell'altro regno? e che faccenda aveva da risolvere?
Mentre faccio avanti e indietro per il corridoio mi arriva un messaggio da Julie che mi fa preoccupare abbastanza, non ci mandavamo messaggi da molto tempo ed è stato inaspettato: "Naomi vieni qui sta accadendo qualcosa di terribile ad Arundel"

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora