(punto di vista di Naomi)
Solo le 4 del mattino, mi sono svegliata in un bagno di sudore.
Non dormo da giorni, sono riuscita a prendere sonno per qualche ora ma preferirei non averlo fatto.
Ho avuto un incubo. Più nitido dell'ultimo:
Stesso luogo dell'ultima volta, ma io sono distante.
Si sente uno sparo, mi giro e c'è papà a terra in una pozza di sangue. Mi parla, ma io non riesco a rispondere.
Per favore fa che sia solo un incubo.
Per favore fa che sia solo un incubo.
Per favore fa che sia solo un incubo.
Per favore fa che sia solo un incubo.
Per favore fa che sia solo un incubo.
Ho paura. Se dovesse essere reale? non so cosa farei.
Sento improvvisamente bussare alla porta. Chi cavolo è a quest'ora?
La porta si apre prima che io potessi rispondere.
<<Naomi stai bene?>> mio padre ha una faccia sconvolta
<<sssi pperché?>> chiedo ancora spaventata dal mio incubo
<<stavi urlando>>
<<ddavvero?>>
<<si Naomi, mi sono spaventato>> <<che hai sognato?>>
Dovrei davvero dirglielo?
<<non ti ho detto una cosa papà>>
<<cosa?>>
<<avevo sognato la morte di mamma, prima che accadesse>>
Lui rimane in silenzio per un po'
<<e cos'hai sognato ora?>>
<<la tua...morte>> rispondo, sul viso aveva un espressione tranquilla, come se già se lo aspettasse.
<<ma è stato solo un sogno, vero papà?>> continuo
<<certo amore, solo un brutto sogno>> dice
<<papà non riuscirei a->> mi interrompe
<<shhh... solo un brutto sogno>> ripete stringendomi in un abbraccio.
Ho paura papà. Non voglio perdere anche te.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasia(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...
