(punto di vista di Simon)
Sono passati tre giorni ormai dal funerale. L'intero regno è in silenzio.
Gli studenti vanno a lezione con visi silenziosi e malinconici. Tutti quanti abbiamo assistito a quella terribile scena.
Deanna è stata una grande donna, tutti l'amavano. Ha fatto molte buone azioni nel regno ed è stata proprio lei a liberare Aaron dalle grinfie di Jane, quando erano più giovani.
<<andiamo ad allenarci?>> mi chiede Naomi; in questi giorni si è allenata troppo; sono preoccupata per lei, non le fa bene sforzarsi così tanto. I poteri le sono tornati da solo 5 giorni, si sente molto meglio, ma non dovrebbe spingere tanto. Tra l'altro è ancora ferita alla spalla.
<<non è meglio rimandare a domani? andiamo da Percy>> propongo
<<no, ma se non vuoi venire non importa, farò da sola>>
<<nono vengo, è solo che ti stai sforzando un po' troppo e non dovrest->>
<<sto bene così, allenandomi non penso a tutto il resto>>
<<come vuoi>> dico rassegnato, quando è così non si può dialogare più di tanto. È comprensibile, però.
<<io vado>> dice
<<vado da Percy e poi ti raggiungo>> gli ho promesso che avremmo mangiato insieme.
<<ok>>
Naomi si dirige verso la palestra, e io vado da Percy che mi aspetta all'uscita.
<<buongiorno>> dico
<<giorno>> <<Naomi?>>
<<è andata ad allenarsi>>
<<di nuovo?>>
<<già>>
<<cavolo>>
<<non ne vuole sapere>>
<<speravo venisse con noi>>
<<ci ho provato, ma niente>> Naomi preferisce scagliare i suoi poteri contro finti manichini fino allo sfinimento, piuttosto che passare del tempo normale con i suoi amici.
<<è presto ancora, ma la supererà ne sono certo>>
<<certo che lo farà, è forte>>
Andiamo a mangiare al villaggio, tutti e due pensiamo alla stessa persona.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasy(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...