(punto di vista di Aaron)
Non può essere lei, non ci credo. cazzo.
La voce è quella, ma non l'ho ancora vista in viso.
La donna fa un passo avanti, ed io indietreggio istintivamente, sono troppo sconvolto.
<<che c'è, non sei felice di rivedermi?>> dice;
<<Jane>> rispondo, cercando di trattenere la rabbia.
Daniel ha ben capito la situazione, e teme che io possa fare qualcosa di avventato.
<<che vuoi, Jane>> interviene il mio amico
<<è un piacere anche per me rivederti Dan>>
<<non possiamo dire lo stesso>> <<che sei venuta a fare qui>>
<<sono tornata per riprendermi ciò che mi appartiene>> dice
<<ovvero?>> rispondo io
<<sai bene di cosa parlo Aaron>> c'è silenzio per alcuni secondi prima che lei continui <<come sta Deanna?>> <<tutto bene?>>
quelle parole mi fanno ribollire il sangue. Non deve avere il suo nome in bocca, non dopo tutto quello che ha fatto.
<<come osi>> stavolta a indietreggiare è lei, e si fa avanti l'altra figura, che si toglie il cappuccio finalmente.
I capelli biondo platino e le iridi azzurre come il ghiaccio sono uguali a quelle di Jane.
<<attento a quello che fai, cognato>> Einar, il fratello gemello di Jane.
<<per quanto ne so, non siete cognati da tempo, Einar>> interviene Dan, nuovamente.
Jane si avvicina a me, si tolse il cappuccio e mi guardò fisso negli occhi.
Non era cambiata per niente: aveva gli stessi occhi blu ghiaccio, gli stessi capelli chiarissimi biondi, e la stessa pelle bianca come la neve, non un accenno di ruga, assolutamente nulla. Proprio come l'ultima volta che l'ho vista.
La donna che aveva rovinato il mio passato è proprio qui davanti a me, dopo anni, pronta a rovinare il mio futuro, suppongo. Quella donna ha ucciso la mia adorata figlia, Charlotte, e non solo... ha rovinato la vita a me, e a Deanna, con la piccola Edith.
Il disgusto che provo per lei è immenso.
<<te lo chiedo un ultima volta Jane>> <<che cosa vuoi>> dico con rabbia
<< non è ovvio?>> fa una risata che mi mette i brividi <<so che ti sei fatto una bella famiglia>> continua <<Deanna sarà felicissima, immagino>>
fa una pausa <<vendetta, Aaron, questo voglio>>.
Daniel mi trattiene, la rabbia è troppa, non voglio più sentirla parlare.
<<hai ucciso la tua stessa figlia, Jane, sei solo da rinchiudere>> prima che io possa continuare a parlare, Einar fa un cenno con la testa, e prima che io possa rendermene conto mi ritrovo in una grossa nube nera, non vedo più nulla.
Il potere di Einar è uno dei peggiori che possa esistere, è in grado di intorbidire i sensi degli avversari... vista, gusto, olfatto, udito, tatto.
Sono completamente stordito, non sento e non vedo nulla.
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Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasía(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...