capitolo 58

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(punto di vista di Aaron)
<<Jane vuole un incontro>> Daniel è appena entrato al quartier generale con una lettera in mano.
<<ti avevo detto di stare a letto o sbaglio?>> dico, sta meglio ma non ancora bene.
<<leggi qui>> mi porge quel pezzo di carta giallastro.
"vigilia di natale, al tramonto"
<<di molte parole>> commento
<<vuole rovinarti pure la vigilia di natale>>
<<oggi che giorno è?>> chiedo
<<giovedì, 22 dicembre>>
<<ok, Sabato, fra due giorni>>
<<ci andrai?>> mi chiede Dan
<<ho altra scelta?>> rispondo rassegnato.
<<non puoi fidarti di lei>>
<<non mi fido di lei infatti>> <<è per il bene del regno, troveremo un accordo civilmente>>
<<un accordo civilmente? con Jane? sei impazzito amico mio>>
<<non saprei che altro fare>>
<<beh intanto non ci vai di certo da solo>>
<<e con chi?>>
<<Diego?>> mi propone Dan
<<e mettere in pericolo la vita di mio figlio? non se ne parla>> <<andrò da solo, è la cosa giusta>> rispondo
<<ma Jane ti ammazzerà!>> <<non hai mai portato da nessuna parte il ragazzo, dagli una possibilità, e poi ho saputo che se l'è cavata molto bene l'ultima volta>>
<<ci penso su, ok?>>
<<e va bene Aaron, ma non pensare proprio che ti lasci andare da solo>> <<vengo io piuttosto>>
<<Si Dan, così finiamo di nuovo nei sotterranei come l'ultima volta>>
<<beh eravamo solo stati colti di sorpresa>>

Naomi Evans - la profezia del sacrifico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora