SAMUELE'S POV
Questa donna indossa una cazzo di salopette da imbianchino dei sottoborghi di New York e, prima che lo buttassi nell'immondizia, un dannato cappellino dei Jets. Non ho idea di chi sia sotto questa maschera che a malapena si adatta all'Oufit, ma so per certo che proviene da un pianeta completamente diverso da quello di tutte le donne che sono abituato ad avere intorno. Niente vestiti attillati, niente profumi costosi che riempiono l'aria ancora prima che facciano ingresso nella stanza. Francesca profuma di limone, di estate.Mentre la osservo dormire nella mia auto, il mio telefono inizia a squillare. Leggo il nome sul touchscreen della Jaguar, e premo Accetta. <<Vincenzo.>> dico a mio cugino, responsabile delle nostre spedizioni di droga. La Famiglia Caputo è nel business da generazioni. Non è un lavoro onesto, ma un uomo non potrebbe permettersi di guidare una jaguar da Boston a New York in una mattina a caso, se fosse un semplice impiegato.
<<Samuele. C'è un piccolo problema.>> la sua voce riempie l'abitacolo, ed io alzo gli occhi al cielo. Certo che c'è un problema. C'è sempre un cazzo di problema quando è lui a occuparsi di qualcosa. È fortunato ad essere come un cazzo di fratello per me, perchè altrimenti in questo momento sarebbe su un aereo diretto a Lamezia Terme, dai suoi. Solo andata. <<Cosa è successo?>>
<<Qualcuno ha fatto esplodere metà del nostro carico. Non ho idea di chi sia stato.>>
<<Che cazzo stai dicendo? Qualcuno dei nostri uomini è rimasto ferito? A quanto ammonta il danno?>> gli chiedo. <<No, stiamo tutti bene. Non c'era nessuno quando è successo. Direi che abbiamo appena perso circa... cinquecento mila dollari.>> mi risponde e mi ritrovo a dover prendere un bel respiro. Cinquecentomila dollari di carico non sono uno scherzo. Inizio a pensare a chi possa essere la mente dietro a questo attentato. <<Cazzo, ok. Chiama Paul del New York PD e chiedigli di fare qualche test e vedere se riesce a trovare qualche indizio o impronta nel capannone. Potrei scommetterci il cazzo che sono stati quelli del Bratva.>>
Inspiro mentre con la coda dell'occhio vedo la fronte della mia futura sposa aggrottarsi.Sapevo che non stava davvero dormendo. Mi piace che l'unica cosa che le ha provocato una reazione in tutta questa conversazione su droga ed esplosioni sia stata la menzione del mio pene. Interessante.
<<Ok. Ci sentiamo. Ah, emh... Salutami la tua fidanzata.>> mi dice Vincenzo, ed io serro la mascella. <<Menzionala in una frase un'altra volta e ti taglio il cazzo e le palle insieme.>> chiudo la comunicazione e guardo Francesca. Gli angoli della sua bocca sono leggermente piegati. Le è piaciuto.
Improvvisamente, sento la necessità di spostarle una ciocca di capelli che le copre il viso dietro all'orecchio, e rabbrividisco.
Cosa cazzo mi sta facendo questa donna?
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What God Has Joined - Ciò che Dio ha unito - Mafia Romance
ChickLitFrancesca è la figlia primogenita del Capo dell'Outfit di Boston, Don Vito Genovese. Quando la sorella minore Valentina si sposa per affari, Francesca crede di avere la possibilità di innamorarsi per davvero. Gli uomini dell'Outfit non l'hanno mai g...