La sala riunioni della Villa è illuminata solamente dalle luci soffuse di alcune lampade antiche. L'aria è ricca di tensione mentre Samuele, i suoi uomini ed io prendiamo posto attorno all'imponente tavolo in mogano.
La mia presenza ha suscitato non poche lamentele: gli uomini di Samuele sono convinti che potrei rovinare tutto o spifferare i nostri piani a chi non dovrebbe venirli a sapere. Mi sottovalutano solo perchè sono una donna, e questo non mi piace per niente. E' arrivato il momento di mostrare a tutti che non sono nata soltanto per essere una pedina nell'ennesimo gioco di potere degli uomini del Mob, ma che posso essere una parte integrante e preziosa della loro alleanza.
Samuele si siede a capotavola, accanto a me, il volto chiaramente segnato dalla preoccupazione.
<<Signori,>> iniziò, <<abbiamo scoperto delle informazioni cruciali su Andrea Monzegli e la ormai chiara rinascita del Commission. Le notizie non sono buone.>>
Vincenzo, cugino di Samuele e uno tra i suoi uomini più fidati, si alza in piedi per distribuire un dossier a ciascun partecipante. Con non poca riluttanza, ne passa uno anche a me. <<Siamo venuti a sapere che Monzegli sta orchestrando una serie di attacchi coordinati a noi e contro l'Outfit di Boston. Le sue intenzioni sono limpide: vuole destabilizzarci e prendere il controllo di entrambe le organizzazioni.>>
A sentir pronunciare il nome dell'Outfit che fino a poco fa era stato sinonimo di famiglia e di casa per me, apro il dossier e inizio a sfogliarlo. I miei occhi si spostano da una pagina all'altra con crescente apprensione: questi piani di attacco sono troppo articolati. <<Come ha fatto ad ottenere informazioni così precise? Deve avere una talpa all'interno delle nostre famiglie.>> mi lascio sfuggire. Lo sguardo di tutti i presenti si sposta verso di me, compreso quello di rimprovero di Samuele. <<Esatto, crediamo che ci sia una talpa tra noi. Qualcuno che sta passando informazioni a Monzegli e ai suoi.>>
La sala viene percorsa da un brusio generale: i presenti si scambiano occhiate diffidenti, consapevoli che chiunque a questo tavolo può essere un traditore. <<Quindi abbiamo messo da parte l'opzione che possa essere lei la talpa?>>
Questa domanda, che mi lascia perplessa, arriva da un uomo che ho visto solamente la sera che ho incontrato la famiglia di Samuele. E' suo cugino Cosimo.
Samuele gli lancia uno sguardo inceneritore. <<Francesca non è una talpa. Questo genere di informazioni sono ben nascoste. Io e lei siamo sposati da appena un giorno, e vive con me da due settimane. Non ha avuto il tempo materiale di fare tutto questo.>> lo silenzia mio marito. <<Cosa mi fa credere che non sia tu, invece, Cosimo?>> domando io. Lui mi guarda con disprezzo.
<<Ho dato la vita per la Cosa Nostra, per la nostra famiglia. Tu sei l'unica qui che non c'entra niente>> si limita a rispondermi. Samuele apre la bocca per zittire suo cugino, ma inizio a parlare prima io. <<So che molti di voi dubitano di me, ma il mio unico interesse è quello di proteggere la mia famiglia, vecchia e nuova. Dobbiamo mettere da parte le divergente, e i pregiudizi, e concentrarci su ciò che è veramente importante.>>
Cosimo ride e mi guarda con espressione carica di sarcasmo. <<E cosa suggerisci, Francesca?>>
Inspiro bruscamente, infastidita. <<Dobbiamo monitorare chiunque abbia accesso a informazioni sensibili: ogni movimento, ogni contatto. Dobbiamo fare in modo che chiunque sia il traditore si tradisca da solo.>>
A mio favore interviene Antonio, il terzo cugino di Samuele. <Francesca ha ragione. Se mettiamo in atto delle trappole, costringeremo la talpa a fare un passo falso.>>
Mi volto verso mio marito, che mi sta già guardando: il suo sguardo lascia trasparire forse una punta di ammirazione. <<Rafforzeremo la sicurezza e tramite i nostri incontri scopriremo chi sta passando le informazioni a Monzegli e ai suoi uomini. Abbiamo ragione di credere, tra l'altro, che sia anche in contatto con i russi. Dobbiamo fare attenzione, quelli sono degli animali.>>
I suoi uomini annuiscono in silenzio, e le ore successive vengono dedicate a una pianificazione più dettagliata.
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What God Has Joined - Ciò che Dio ha unito - Mafia Romance
ChickLitFrancesca è la figlia primogenita del Capo dell'Outfit di Boston, Don Vito Genovese. Quando la sorella minore Valentina si sposa per affari, Francesca crede di avere la possibilità di innamorarsi per davvero. Gli uomini dell'Outfit non l'hanno mai g...