FRANCESCA'S POV
Le scale di cemento che collegano il seminterrato, dove ero tenuta prigioniera, e il piano superiore, scricchiolano sotto i miei passi rapidi. Con il cuore che batte come impazzito, emergo in un ampio capannone polveroso, immerso in una penombra inquietante. L'odore di legno marcio impregna l'aria, mischiandosi a quello pungente della muffa. Vedo pile di vecchie assi in legno accatastate in modo disordinato, alcune coperte da teloni strappati che si muovono guidati dalla leggera brezza che entra dalle piccole finestre rotte quasi all'altezza del soffitto.
L'eco dei miei passi, ora lenti e cauti, riecheggia tra le travi del soffitto. Un tempo questo luogo doveva pullulare di suoni e di vita: martelli, motoseghe, il vociare di numerosi operai. Ora sembra essere il lugubre scheletro di ciò che era una volta, un luogo dimenticato che sembra custodire molti segreti.
Mi guardo attorno con attenzione, ogni piccolo movimento potrebbe essere un pericolo. Il cuore mi batte ancora veloce per la corsa e l'affanno, ma cerco di tenere la pistola stretta in pugno, pronta a usarla se necessario. Scannerizzo la sala come un cane da tartufi.
Poi lo vedo.
Andrea Monzegli è lì, curvo su un tavolo. Mi dà le spalle ed ha qualcosa tra le mani. Forse sta caricando un'arma. La mia mente corre veloce, analizzando ogni possibile via di fuga, ma non ce ne sono. La porta principale è dietro di lui, e le finestre sono troppo alte.<<Pensavo che fossi una donna più intelligente, Francesca.>>
La sua voce è calma, ma tagliente. Non si gira nemmeno a guardarmi, come se avesse semplicemente percepito la mia presenza nel magazzino. <<Cosimo mi aveva avvertito che eri piuttosto sveglia, ma non immaginavo fossi così... intraprendente. O forse stupida è la parola più adatta.>>
Pronunciate queste parole, si volta verso di me: è disarmato, la sua pistola appoggiata al massiccio tavolo in legno grezzo.Stringo la mia arma, alzandola con decisione. <<Non avvicinarti. Un altro passo e premo il grilletto.>>
Il sorriso che segue come reazione alle mie parole è carico di arroganza. <<Oh, davvero? Sai cosa succede alle persone che minacciano me? Muoiono, bambolina.>>
<<Come mia madre?>> sputo fuori le parole, il rancore che mi brucia in gola. Le parole che ha usato prima per descriverla mi riecheggiano ancora nella mente: "una donna così insopportabile. Ucciderla è stato il mio capolavoro".
Monzegli ride, un suono freddo che manca di un briciolo di umanità. <<Tua madre era un avvertimento, e tu... beh, tu sei la pedina perfetta per far cadere tuo marito.>> Si avvicina di un passo. <<Ma non sei una minaccia, Francesca. Non avrai mai il coraggio di premere quel grilletto.>>
<<Non sottovalutarmi.>> La mia voce è ferma, ma il tremore nelle mani mi tradisce.
Monzegli inclina la testa, il sorriso che si allarga. <<Sai cosa mi piace di te? La tua grinta. Peccato tu non sia molto intelligente.>> Si avvicina ancora, questa volta con uno scatto improvviso.
Non faccio in tempo a reagire. Monzegli si lancia verso di me, afferrandomi il braccio armato. La pistola mi scivola di mano, cadendo a terra con un tonfo metallico. Lui mi spinge contro una delle casse, bloccandomi con il suo peso.
<<Te l'avevo detto, Francesca. Non puoi vincere contro di me.>> La sua voce è un sussurro velenoso, così vicino che riesco a sentire il suo respiro sulla mia pelle.
Mi dimeno, cercando di liberarmi, ma sembra essere più forte di quanto immaginassi.SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutt*!
Eccomi anche oggi con un nuovissimo capitolo! Sono molto felice di avere un po' di tempo libero e di potervi portare nuovi contenuti, concludendo finalmente
questa storia.
Ci tengo a precisare che, una volta terminata, la revisionerò e probabilmente modificherò qualche parte precedente in cui possono risultare incongruenze con le parti successive.
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo VOTANDO e COMMENTANDO!
Se ne avete la possibilità, CONDIVIDETE!
Un bacio,
Feda <3
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What God Has Joined - Ciò che Dio ha unito - Mafia Romance
ChickLitFrancesca è la figlia primogenita del Capo dell'Outfit di Boston, Don Vito Genovese. Quando la sorella minore Valentina si sposa per affari, Francesca crede di avere la possibilità di innamorarsi per davvero. Gli uomini dell'Outfit non l'hanno mai g...