Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.

Equivoco

La vacanza andò bene,ma ora era tempo di concentrarsi.
Ormai il campionato non era nelle mani di Carlos,ma almeno si puntava a finirlo in stile,se questa fosse stata una partita a scacchi,lui era il re ma io ero la regina.

Stavo camminando dentro al paddock,tra flash,saluti e commenti,anche piccanti quando venni bloccata dalla figura potente di Toto Wolff.
Abbassai gli occhiali da sole,o guardai dalla testa ai piedi,per poi ritornare a guardarlo negli occhi,"Hola Toto",mi sorrise facendomi segno di seguirlo,sorrisi e andai con lui nel motorhome della Mercedes,stavo facendo il doppio gioco?

Mi prese per le spalle e mi fece sedere sulla scrivania,"Eh?!".
Appoggiò le mani accanto alle mie cosce e i nostri sguardi diventarono tutt'uno,"Allora?".
Sorrisi,"Hai fretta?".
Chiesi guardandogli le labbra...
Sorrise,"Nein".
CARLOS.
Yoli mi aveva detto che sarebbe venuta,ma di lei non c'era traccia,"Eii sembri un suricato,a te piacciono no?".
Charles mi porse un ghiacciolo,"S-si".
"Aspetti Yoli?".
"Si,l'hai vista?".
Il monegasco scosse la testa,presi il ghiacciolo e andammo entrambi verso la zona Ferrari,dopotutto era quasi ora di pranzo,e io avevo fame,magari Yoli era stata fermata dai fans e giornalisti,le scrissi un messaggio...

Passarono due ore e di lei ancora nulla,andai a fare un giro e la vidi con Wolff,ma che ci faceva con lui?!

Quando mi vide lo salutò e corse da me dandomi un bacio,"Scusa lo so...Dovevamo vederci prima,hai già mangiato?".
"Claro,perché eri con lui?".
Alzò un sopracciglio,mi stava prendendo in giro?!
"Yoli! Pronto! Eri con Wolff",fece spallucce,"E allora?".
Chiese andandosene,"Sei stata tutto questo tempo con lui?".
Misi le mani sui fianchi e tirai su gli occhiali da sole,"Ostia tío,siamo a questi livelli?!".
Sbuffò legandosi i capelli,la guardai bene,camicetta un po' sbottonata,shorts e vans,chi non l'avrebbe guardata?!
Poi Wolff era un playboy...certo aveva la sua età ma faceva strage di cuori nei paddock e fra i team.
"Se hai finito andiamo in hotel? Ho prenotato un massaggio per entrambi",fece per andarsene ma la fermai per un braccio,ci guardammo,"Parla",roteò gli occhi,"Okay. Ma non qui Carlos".

Una volta in hotel mi raccontò tutto.
"AH".
Fece spallucce.
"Già".
Rispose distendendosi.
"Ma quindi tuo padre collabora con la Mercedes?".
Scosse la testa,"Mamma e papà hanno dato una mano a Wolff solo per questa gara,ma solo per questioni di dati,e visto che io sono quella che da meno nell'occhio,perché amica di tutti,hanno dato a me l'incarico di fare da mediatore",rispose tutta felice,e pensare che avevo pensato male per un attimo,mi alzai e le baciai la schiena nuda,"Perdona",sorrise,"Fa nulla",mi sistemai anch'io sul lettino,"Ora pensa al massaggio...Smooth operator,che domani hai le qualifiche".
Quanto amavo questa ragazza...