"Ecografia".
Il mio cervello ci mise un po' per collegare tutto quello che era successo ultimamente, ormai ero talmente preso dalla questione contratto che non mi ero nemmeno accorto, certo che pure Yoli non si era accorta di nulla.
"Sono felicissimo! E tu amore?".
Chiesi alla nena riempiendola di baci,"Si! Insomma inaspettato ma si!".
Ci mettemmo a ridere e anche un po' a piangere dalla felicità,"Andiamo in libreria",dissi andando verso l'auto,"Ah si! Prendiamo i libri per i scegliere i nomi e come crescerlo e tutto il resto",aprì la portiera a Yoli,"Ma tu",mi guardò sedendosi in auto,"Lo vuoi tenere?".
Il suo sguardo restò fermo su di me,"Te-tenerlo? Beh è stato inaspettato,però beh però prima o poi ci avremmo provato,no?".
Restai fermo là a guardarla,un po' ero felice e un po' dovevo ancora realizzare al cento per cento la cosa,ma il mio cuore era pieno di felicità e di amore verso lei,"Sì hai ragione,prima o poi ci avremmo provato,evidentemente doveva succedere a sorpresa",risposi alzando le spalle.Il reparto neonati e gravidanza era pieno zeppo di libri,ne guardammo parecchi e ci confrontammo sulla scelta,"Ah si! Che scemo,mi sono dimenticato di dirti una cosa",Yoli prese l'ennesimo libro dallo scaffale,"Mia sorella Ana si sposa",la ragazza si girò sorridendo,"Dopo le scrivo! Fanno la festa per il matrimonio?".
"Esatto, fra tre giorni,ma adesso volevo chiederti,vuoi che lo diciamo subito?".
Scosse la testa,"Aspettiamo il terzo mese,ho sentito dire che le gravidanze sono delicate fino al terzo mese,non vorrei che...",accarezzò la pancia che era ancora piatta,"...non vorrei che succedesse qualcosa",le diedi un bacio sulla fronte,"Andrà tutto bene amore,non ti preoccupare",si coccolò fra le mie braccia mentre teneva fra le mani un libro.
YOLI.
Nel pomeriggio prenotai l'ecografia,mentre Carlos era nel suo studio,"Amore hai da fare?".
Chiesi affacciandomi alla porta,"No ho finito",picchiettò la mano sulla sua coscia,così andai a sedermi sulle sue gambe,"Dobbiamo prendere gli abiti per sabato,vuoi andarci domani?".
Passai la mano fra i suoi capelli,erano morbidi e profumati,"Si. Oggi voglio stare in pace con voi",rispose accarezzandomi la pancia,si mise a sorridere,il pensiero che eravamo diventi tre faceva un po' strano,ma col passare del tempo ci faremo l'abitudine,"Film e divano?".Scegliemmo di guardare un film della Disney,io mangiai dei biscotti e Carlos un po' di jamón,"Ma adesso ti daranno fastidio certi cibi,altre nausee...? Come funziona?".
Cercai l'email che mi mandò il mio medico e la leggemmo insieme,alcune piccole istruzioni su come sarebbe cambiata la nostra vita,ma in primis il mio corpo,"Okay okay,non sarà difficile",appoggiai la testa sulla sua spalla,
"Madrid o Barcellona?".
"Per farlo nascere?".
"Yep",risposi al pilota,"Eh se nasce mentre siamo in trasferta?".
Ci guardammo spaventati,"Oddio...Quel giorno non correrò,a costo di potermi prendere una multa",scoppiai a ridere ma Carlos non stava scherzando,tornammo a guardare il film perdendoci nella più e totale pace e armonia che riempiva la casa...
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
RandomLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...