Confessione p.2

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Restai a dormire da Yoli.
Mi era difficile pensare a come poteva sentirsi,avrei voluto aiutarla a smettere con l'uso delle droghe,ma era quasi impossibile starle dietro nell'ultimo periodo.

La sua figura era nascosta dal lenzuolo di lino bianco.
I capelli neri sparsi sul cuscino.
La smorfia sul suo volto.

Le accarezzai i capelli.
"Nena...Dobbiamo alzarci".
Si girò e mi strinse.
"No quiero...".
Le diedi un bacio,"Abbiamo l'appuntamento in agenzia",si stiracchiò e stropicciandosi gli occhi,mi sorrise e accarezzò il viso,per poi avvicinarsi piano e appoggiare le labbra sulla mia guancia.

Arrivati all'agenzia,ci fissarono tutti.
Yoli indossava un tubino nero,senza maniche,una giacca appoggiata sulle spalle,tacchi neri,occhiali da sole neri,capelli mossi e del rossetto rosso,mentre io avevo un semplice completo nero,mocassini,camicia bianca e occhiali da sole,"Signori Sainz! Che onore avervi qua",l'agente immobiliare con il quale mi ero messo in contatto ci accolse con grande piacere;
facemmo un colloquio dicendo i nostri gusti e esigenze,ci mostró alcune ville le quali avremmo visto nei giorni successivi,visto che Yoli non era al massimo dell'energia.

Pranzammo in un ristorante,nulla di troppo elegante,una cosa normale,"Signori Sainz",la guarda mentre mi versavo da bere,"Beh mi sembrava giusto".
"Quindi mi stai dicendo,che mi vorresti sposare?".
La guardai.
Aveva l'aria stanca ma felice.
Sorrisi.
Era bellissima.
"Prima o poi,si,lo voglio fare. E tu? Ci hai mai pensato?".
Si guardò intorno e appoggiandosi alla sedia,"Sì.
Ci ho pensato,può sembrare strano,ma prima o poi,voglio essere la signora Sainz.
Anzi no",si schiarì la voce,"La signora Yoli Márquez Sainz Vásquez De Castro Cenamon Rincón Rebollo Birto Moreno De Aranda De Anteriuraga Tiapera Deltun",ci guardammo per poi scoppiare a ridere,"O semplicemente Yoli Márquez Sainz",le dissi prendendole la mano,era fredda,ci guardammo per un po',
"So che non sarà facile per te,perdonarmi...
Non avrei mai voluto,farti conoscere questo mio lato".
"Yoli...Sono pronto ad aiutarti.
L'ho già fatto tempo fa.
E poi il fatto di andare a convivere potrebbe esserti d'aiuto, una casa nuova,una vita nuova...Sono cose che possono aiutarti,e io sono una di quelle.
Lo so che magari non staremo sempre insieme tra lavoro e gare,che entrambi avremmo brutti momenti,ma ci siamo l'uno per l'altra...".
Si mise a piangere,mi alzai e la strinsi.
Aveva bisogno di colmare il dolore che si portava dentro.
Me l'aveva detto anche suo fratello,Yoli ha bisogno di un posto tranquillo,una sua oasi dove potersi nascondere nei momenti bui e di qualcuno che possa aiutarla.
Sarò disposto a tutto per lei.
Nel bene e nel male...

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora