Per fortuna arrivammo puntuali in aeroporto,erano le 5 del mattino,ballavamo indossando le cuffie,ci volevamo tenere allenati col flamenco,ci stavamo divertendo come una coppia di ragazzini,tra musica,facce buffe e passi sbagliati.
Ci scattammo anche qualche foto,Carlos si stava rilassando per davvero e anch'io mi sentivo più leggera.
"Ci facciamo la skincare?".
Mi guardò,"Solo la maschera sul naso per me",presi la mia borsa e cercai le fascette,mi misi a cavalcioni su di lui e le sua mani si appoggiarono sui miei fianchi,poi mi mise lui i patch sotto gli occhi.Andammo a fare una seconda colazione,un mix di frutta e salato;prendemmo un po di snack dopo aver fatto i controlli visto che ci aspettava un lungo viaggio,Carlos pensò anche a scaricare dei film sull'ipad,"Questo l'hai già visto,ma senza di me,quindi taci e lo riguardi",mi disse avvolgendomi il collo col suo braccio,"Agli ordini! Ma scarica anche questa serie".
CARLOS.
Finalmente atterrammo e ci sistemammo in hotel,avevo prenotato una di quelle camere che stanno direttamente in acqua,così potevamo stare tranquilli,privacy,ne avevo bisogno volevo stare solo con Yoli.Guardammo il programma delle gite proposte dall'hotel,immersioni e un giro in catamarano;
"Nena?".
Yoli sbucò dal bagno,"Ti va un tuffo?".
Mi sorride,uscimmo dalla camera e ci immergemmo in acqua,l'hotel ci aveva dato anche due lettini gonfiabili,così la feci distende sopra e la trascinai in giro.
"Questa scena mi è familiare",disse ridendo,
"Menomale che l'acqua è calda",le dissi passandomi una mano fra i capelli bagnati,il suo sguardo era dolce e tranquillo,notai che si stava rilassando in questi giorni,lontana dal lavoro ed era proprio quello che volevo darle,
"Stasera mangiamo in hotel? Ho visto che fanno anche degli spettacoli",sorrise e annuì,
"Godiamoci questa vacanza",le appoggiai l'indice lungo la schiena e lo feci scivolare lentamente su e giù,il caldo del sole le baciava la pelle e l'acqua gliela rendeva brillante,le lasciai un bacio sulla schiena e si aggrappò a me,"Grazie Carlos",la strinsi a me e ci lasciammo cullare dall'acqua...
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
RandomLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...