Ci aspetta il paddock p.1

970 21 0
                                    

Yoli e Carlos dovevano passare più tempo insieme per conoscersi,erano perfetti insieme ed entrambi avevano bisogno di qualcuno con cui stare,quindi...

"Com'è andato il volo?".
Chiesi alla mia sorellina abbracciandola forte a me,mi era mancata,"È stato divertente",mi diede un bacio sulla guancia,"Domani vieni in pista con Carlos?".
Si fiondò sulla bottiglia di vino rosso che avevo sul tavolino,"Mh si certo, ma non ci siamo messi d'accordo".
Detto e fatto,le cercai nella rubrica il numero e glielo mandai via whatsapp,"Per questo esistono i fratelli maggiori",mi guardò malissimo,ma quando tirò fuori il cellulare spalancò gli occhi ridendo,"Ti ha superato",mi mostrò lo schermo e taaac
Carlos le aveva scritto su Instagram,sorrisi e le presi dalla mano il calice di vino.
CARLOS.
Avevo aspettato abbastanza per scriverle, così la cercai su Instagram e lo feci, le mandai un messaggio.
Passammo la serata a scriverci, ma nulla di hot, una chat normale a scherzare e prenderci in giro, alla fine ci demmo appuntamento per domani mattina, Marc ci aveva invitati al circuito, ovviamente vip pass, andai a dormire col sorriso, cosa che non succedeva da un bel po'.

Uscì dalla mia stanza sbadigliando e davanti a me la vidi, raggiante come il sole che entrava dalle finestra,"Dormito bene piloto?".
Le misi la mano dietro la schiena e la tirai a me,"Si e tu? Ti sono mancato?".
Scosse la testa sorridendo,"Neanche un po'",rispose facendo finta di mordermi.
Facemmo colazione insieme ma di fretta, volevamo andare prima per poter fare un giro con calma nel paddock; un auto del team Honda ci venne a prendere,"Buongiorno signori",l'autista aprì la portiera a Yoli,"Oggi è stupenda come sempre Miss Márquez".
"Gentilissimo Erik",entrai nella vettura mettendo il broncio,"Oggi ci saranno anche i miei genitori",alzai un sopracciglio,"Riunione di famiglia?".
"Non lo so. Penso vogliano controllare la situazione".
"Di che parli?".
Mi guardò,"La situazione Yamaha vs Honda.
Rossi vs Márquez".
Giusto. La situazione era abbastanza tagliente da un po' di tempo, forse peggio di quella fra Ferrari e RedBull, anzi, decisamente peggio...
YOLI.
Neanche il tempo di mettere il piede a terra ed ecco che i giornalisti e fotografi si avvicinarono,"Ti prego fai veloce",dissi a Carlos,il quale si avvicinò subito a me,"Certo che anche tu con questa minigonna, tacchi e top non passi in osservato",infatti mio caro me la stavo godendo,con la sua figura alta e muscolosa mi fece da scudo,"Così inizieranno a pensare male",dissi sistemandomi i capelli in una coda bassa, quando sentii un brivido lungo la schiena dovuto alla sua mano appoggiata sulla curva della mia schiena,"E tu lascia fare".
"Sai mettere le mani al punto giusto".

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora