Yoli scoppiò a piangere.
Stavamo provando gli abiti per la festa del matrimonio,ma la nena aveva iniziato a piangere perché si immaginava col pancione e quindi l'abito non le sarebbe stato bene,
"Amore prendi un abito morbido",guardai la commessa,"Si dice così?".
Questa riuscì a tenere a stento la risata,"Si, guardi se vuole le porto alcuni vestiti che si possono stringere sotto il seno,così la pancia non ha intralci",la ragazza andò subito alla ricerca mentre io mi inginocchiai accanto a Yoli che si stava asciugando le lacrime,"Sono gli ormoni",disse tirando su col naso,"Non ti preoccupare, abbiamo tutto il giorno libero per provare abiti",le sorrisi accarezzandole il viso,
"Tu hai trovato il tuo?".
Scossi la testa,"Aspetto te".Ed ecco che Yoli trovò l'avito,spalle semi nude,col bordeaux e dei tacchi bassi bianchi,ora toccava a me,dopo tre prove trovai un Frac grigio scuro classico e delle scarpe eleganti,il mio l'avevo fatto.
Tornati a casa preparammo la valigia per il giorno dopo,avevamo deciso di andare due giorni prima a Madrid, così Yoli non si sarebbe stressata troppo,anche se oggi tra un pianto e voglie di frutta sembrava star bene.
YOLI.
Gli ormoni iniziavano a farsi sentire, e la cosa mi stava spaventando,però Carlos sapeva come gestire la cosa e menomale..."Stai meglio?".
"Sisi! Sai virus intestinale",dissi ridendo nervosamente,non avevo mai mentito a Toto e sinceramente non ci riuscivo.
"Per adesso puoi lavorare da casa, stiamo lavorando poco quindi non ti preoccupare".
Beh per fortuna,non avevo nessuna voglia di volare su e giù.
"Va bene! Allora sentirò gli altri e magari faremo qualche call, devo sentire anche Mick o posso aspettare?".
"Decidete voi, lui è nelle tue mani".
Sorrisi, avevo un pilota fra le mani da aiutare a farsi strada in F1,la cosa mi riempiva il cuore e ancora oggi non ci credevo...
"Salutami Carlos, e cerca di non affaticarti troppo,un bacio Yoli".
"Anche a te,Toto",spenta la chiamata,presi un bel respiro e tornai a guardare il monitor del computer,sbuffai nel vedere le solite notizie
"Carlos Sainz Jr crisi Ferrari?".
"Sedile a rischio per il pilota spagnolo?".
Ma...Ma di cosa stavano parlando?
Cazzo!
È vero!
Corsi da Carlos che lo trovai in cucina,"Non ne abbiamo più parlato!".
Ed ecco che si pietrificò,era confuso,"DEL TUO FOTTUTO CONTRATTO!".
Tornò con la mente nel mondo reale,questo discorso l'avevamo iniziato in vacanza ma poi sospeso per goderci i giorni di relax,ma fra una cosa e l'altra non ne avevamo più parlato,"Toto ti ha detto qualcosa?".
Scossi la testa,"Forse aspetta che sia tu a dirmelo",sospirò passandosi una mano fra i capelli per poi appoggiarsi all'isola,"Il mio contratto con la Ferrari finisce con l'ultima di campionato",in quel momento sentì come un vuoto sotto i piedi e un senso di vuoto anche in pancia,"La Fe-La Ferrari non vuole ri-rinnovare?".
Scosse la testa.
"Ma quindi,ma quindi Lewis prende il tuo posto? Come diceva quell'articolo",mi dovetti appoggiare,"Non è possibile",mi sedetti sul divano,"Fa nulla",questa sua risposta mi fece incazzare,"Fa nulla?!? Ma sei serio?!".
Forse avevo urlato troppo perché Carlos sembrava spaventato,"Sei quello che ha portato più risultati, il tuo rapporto con la Rossa va bene, hai un buon team,cosa diavolo non va?!?".
Alzò le spalle,"Lo sai anche tu come gira il mercato piloti",mi sembrava rassegnato,era pacato e rispondeva in maniera quasi fredda,
"Ora mi sente",feci per prendere il telefono dalla tasca dei pantaloni ma le mani di Carlos mi afferrarono per i polsi e lo ritrovai davanti a me,il suo sguardo era serio e la mascella tirata,"Non chiamare Toto",sentii il suo sguardo mettermi a nudo,"Ma tu-".
"Non devi metterti in mezzo,non stavolta Yoli",appoggiò la fronte sulla mia abbassando le mani lungo i fianchi,"Ormai è stato scelto così,Lewis voleva finire la sua carriera in Ferrari,a loro sta bene tenere Charles come primo pilota,fra i due era meglio sacrificare me",sentì la sua voce tremare,mentre io sentì un nodo in gola,"Tu stai lavorando con Mick,restane fuori o rischi di ritrovarti senza pilota,lo dico per il tuo bene,lo sai quanto possono essere spietati in Formula 1",davanti a me rividi tutti i momenti di Carlos in Ferrari...
"Non è giusto",sorrise,"Hai già delle proposte?".
"Sì,ma non ho ancora deciso",una lampadina mi si illuminò,"Audi?".
Mi lasciò un bacio,"Quando lo saprò te lo dirò",sbuffai incrociando le braccia al petto,
"Sei stato tu a dire a Toto e Lewis,di non dirmi nulla?".
"Esattamente.
Conoscendoti avresti detto sicuramente qualcosa,sei amica di Lewis da anni e sei come una figlia per Toto,non voglio che il vostro rapporto si rompa per una cosa del genere",Carlos aveva ragione,rischiavo di mischiare sentimenti e lavoro,non era professionale e non doveva succedere,"Va bene,farò finta di nulla,anche nelle interviste",baciai il mio pilota,"Però",mi guardò avvolgendomi il collo col braccio,
"Voglio essere la prima a sapere per chi correrai".
"Ci sto".
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
AcakLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...