Un normale pranzo di famiglia

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Il giorno dopo andammo alla nostra pista di Kart,"Ma sei sicura?".
Yoli sbuffò infilandosi la tuta,"Sì Carlos, tranquillo,sono kart non una monoposto F1",mi disse sistemandosi i capelli dentro al colletto della tuta,"E poi voglio godermi ancora un po' di velocità finché posso",sorrise accarezzandosi la pancia, con noi erano venuti tutti,tranne le nostre madri,le quali si erano sedute a bere qualcosa,"Daii allora facciamo a coppie o singoli?".
Mio suocero era gasatissimo,"Io propongo coppie",mia madre si mise accanto a lui,"Che ne dite se ognuno di noi corre col proprio partner? Ovviamente voi due siete una coppia",propose mia sorella Ana indicando i due papà; diedi a Yoli uno dei miei caschi,"Stai comoda?".
Le alzai la visiera,"Sì un po' largo ma ci sto", facemmo battere i nostri pugni e ci sedemmo nei rispettivi kart,era la prima volta che entrambe le nostre famiglie potevano godersi una giornata lontana dai riflettori,ma non dicerto lontano dalla pista.

Il semaforo divenne verde ed ecco che iniziò la gara.
Sorpassi.
Fuori pista.
Testa coda.
Va beh dai una normale gara di Formula 1 firmata Márquez-Sainz.

La gara si concluse col primo posto di mio padre,un testa a testa tra Yoli e suo padre Raul,e io terzo,seguito da Rodrigo,Guillermo,Blanca e Ana che era uscita di pista.
Ci sedemmo al bar insieme alle nostre madri,indossavamo ancora le tute,Yoli era dannatamente sexy,le maniche legate alla vita,la maglietta aderente,le guance rosse per il caldo e i capelli sciolti,
"Che ne dite di mangiare una buona paella?".
Tornai alla realtà quando mia madre parlò,"Oh si dai,siete mai andati in quel ristorante,ehm come si chiama? Ah si! Terrazza del Casino",Ana propose uno dei suoi ristoranti preferiti,uno dei tanti che evitavo per non rischiare la solita massa di fotografi,
"Prenoto?".
L'intero gruppo accettò la proposta,notai che Yoli si stava per addormentare sulla sedia,così mi alzai e andai da lei,mi inginocchiai,"Ei...tutto bene?".
La sua mano iniziò a muoversi fra i miei capelli,"Sisi, ti posso chiedere se mi prendi del tea alla pesca freddo?".
Alzandomi le diedi un bacio,"Certo mi amor",era felice,glielo si poteva leggere in faccia,forse è vero,aveva bisogno di velocità prima di dover passare le giornate a riposo e senza troppi affaticamenti.
YOLI.
Amavo stare con le nostre famiglie,le quali si riuscivano a vedere per le feste o dentro al Paddock, anche se mio fratello sarebbe arrivato appena questa sera giusto in tempo per la festa del matrimonio,"Yoli volevo chiederti una cosa",Blanca si sedette accanto a me col cellulare in mano,"Ho un dubbio sull'abito da prendere volevo un tuo consiglio",mi avvicinai per guardare meglio,
"Non chiedo ad Ana perché so che è già occupata con la scelte degli ultimi ritocchi per il matrimonio".
"Certo,per queste cose sono sempre disponibile",le dissi ridendo mentre osservavo gli abiti da lei scelti,mentre Carlos si porse il bicchiere col tea.

Una volta arrivati al ristorante,i clienti iniziarono a guardarci,due delle più famose famiglie di piloti riunite in una sola stanza,la quale ben presto si riempì di risate,sangria e felicità.
Ordinammo due porzioni maxi di sangria di pesce e di carne,Carlos si occupò di farmi portare dell'acqua,"Ma scusa Yoli,perché non bevi della sangria? Te ne vai matta!".
Guardai mio padre,cazzo,ma non poteva farsi gli affari suoi?!?
"Yoli prima ha preso un'aspirina, aveva mal di testa dopo la gara",per fortuna Carlos aveva la risposta pronta,"Allora no! Bevi acqua cara",disse mia madre facendomi l'occhiolino; ormai arrivati a fine cena,tra una chiacchierata e l'altra avevo ancora fame,feci cenno a Carlos di avvicinarsi,"Tu lo vuoi il dessert?".
Scosse la testa,"Nono sono pieno,tu lo vuoi?".
Annuì.
"Prendilo dai",mi diede una pacca sulla coscia e poi la strinse dolcemente,"Sicuro che non vuoi?".
"No amore,sicuro",mi veniva da piangere totalmente a caso,appoggiai la testa sulla sua spalla e tornai a leggere il menù,uhh c'era il gelato al mango e il tortino di mela,"Scelto?".
Il cameriere arrivò giusto in tempo,prese le ordinazioni di tutti e mi misi comoda comoda coccolata al mio pilota in attesa del dolce; ci perdemmo a parlare di tante cose,dai motori alla cena di stasera e quando ci alzammo per andar via il sonno iniziò a farsi sentire,tra l'aver mangiato tanto e la fatica di stamattina avevo solo voglia di dormire,"Ti va di farci il bagno in piscina dopo?".
Carlos mi tirò a se per il fianco,"Quella riscaldata vero?".
"Mentre i ragazzi si rilassano,vi va di andare noi quattro a bere dei vini? Vicino a casa si trova un'ottima cantina",Reyes prese a braccetto mia madre e si avviarono verso le rispettive auto seguite dai mariti,mentre le sorelle di Carlos decisero di andare a fare un giro per la città,potevo stare sola con Carlos e godermi un po' di riposo...

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora