Casa Sainz

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Arrivati a casa dei miei venimmo accolti da tutti le mie sorelle erano con i rispettivi fidanzati,"Abbiamo invitato anche i tuoi genitori!".
Annunciò mia madre mentre ci stavamo sedendo a tavola,"Oh ma che pensiero dolce,scusate non ne sapevo nulla",disse Yoli con tono triste,"Abbiamo avuto dei giorni pieniii di impegni",dissi cogliendo la palla al balzo,"Bene che ne dite di un po' di vino?".
Yoli mi afferrò la mano impanicata,"Che faccio?".
Chiese sussurrandomi all'orecchio,"Di che sei stanca",Yoli sorrise talmente falsamente che sembrava il Grinch,"Ti ringrazio Carlos,ma sono stanca mi godrò un po' di acqua",allungò la mano verso la brocca d'acqua che mia sorella Blanca le passò,"Sicura? L'ho portato io",intervenne Guillermo,Yoli mi fulminò con lo sguardo cercando aiuto,"Magari stasera!".
Rispose ridendo,la guardai spaventato,si stava innervosendo di brutto; il pranzo lo trascorremmo in allegria,io ero mezzo brillo,insieme a mio padre,Guillermo e Rodrigo (il fidanzato di mia sorella Ana,futuro sposo),Yoli non la smettava di riempirsi di frutta mentre si godeva la conversazione insieme alle donne Sainz...
Mio padre ad una certa,mi tirò una pacca talmente forte che mi cadde un po' di cerveza,
"Allora figliolo?!".
"Que?!?".
Indicò la mia nena,"Quando toccherà a voi?".
"Beh tuo padre ha ragione,ormai è un anno che state insieme? Praticamente h24,tra casa e gare",intervenne Rodrigo facendomi l'occhiolino,"Beh si non abbiamo fretta",papà scosse la testa sedendosi in mezzo a noi,"Forse tu, ma lei? Glielo hai mai chiesto?".
Mi girai a guardare Yoli,si accorse di me e mi salutò anche se aveva le guance piene,ricordava uno scoiattolo,le chiesi mimando con la bocca come stesse,mi rispose alzando il pollice,poi le indicai la pancia,ricevetti la stessa risposta,appoggiai il bicchiere e andai da lei,"Posso rubarvela?".
Mia madre mi sorrise,"Si ma non per tanto eh",spostai lo sguardo verso mi sorella Blanca e le diedi un bacio sulla fronte,"Ve la rubo per tutta la vita",le mie sorelle urlarono in coro divertite,mentre noi due andavamo via a braccetto.
YOLI.
Amavo stare con la famiglia di Carlos,mi ricordavano molto la mia di famiglia,ne approfittai per scrivere nel nostro gruppo e chiedere quando sarebbero arrivati anche loro,Marc mi disse che lui sarebbe arrivato il giorno stesso insieme a Gemma,mentre i miei sarebbero arrivati domani con calma.

"Dove mi porti?".
"A fare una passeggiata",Carlos ed io iniziammo a camminare per l'immenso giardino della villa,anche se era un po' brillo e camminava storto,"Il vino era delizioso",mi disse ridendo,"Lo soo l'odore era buonissimo!".
Dissi ridendo insieme a lui,"Credi che inizieranno a insospettirsi?".
Carlos si sedette sull'erba aprendo le gambe per farmi spazio,"Beh si sa che non dici mai di no ad una birra o a del buon vino",sbuffai,forse era il caso di dirlo subito a tutti?
No,non avevo nessuna intenzione di farlo,volevo aspettare di aver superato i tre mesi,e anche Carlos era della mia stessa idea,appoggiai la schiena contro il suo petto,
"Spero solo che vada tutto bene".
"Vuoi sposarmi?".
Mi girai di scatto guardando il pilota in faccia,aveva il viso rosso,"Mi stai facendo la proposta?!?".
"Nono! Chiedevo! In futuro!".
Ci fissammo per un po'.
Eravamo imbarazzanti...?
Non avevamo mai parlato di matrimonio seriamente,ma va beh nemmeno di figli ed eccoci qua,incinta di un mese,"Si,un giorno,quando me lo chiederai,ti dirò ",le sue labbra si appoggiarono dolcemente sulle mie,un bacio a stampo,quasi timido,"Ci conto",disse mentre gli sistemai i capelli che cadevano sui suoi occhioni,"Anch'io".

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora