Avevo una giornata piena di shoothing, per fortuna dovevamo restare al chiuso, non avevo nessuna voglia di camminare; "Ti vedo raggiante,Yoli",venni accolta a braccia aperte da Raul,il fotografo,avevamo già lavorato insieme e ogni tanto ci trovavamo ai party,
"Dici? Io mi vedo un disastro oggi,anzi,mi vedo ingrassata",risposi indicando la pancia,"Pff zitta e andiamo a trabajar!".Flash
Pose
Cambio di look
Cambio abito
Flash
Cambio scarpe
Guarda di qua
Guarda di làMi buttai sfinita sul divano,"Aiuuuto",dissi chiudendo gli occhi,"Sete tesoro? Ho fatto fare della sangria",sorrisi quando sentì la parolina magica,"Però non resto tanto,il mio fidanzato mi viene a prendere",Raul saltò sulla sedia,"HAAA! Posso farvi delle foto?".
"Sii bravi così!".
Raul ci aveva incastrati.
"Non dovevamo andare a cena?".
Chiese Carlos a denti stretti senza togliere il sorriso mentre mi abbracciava,"Si,dai cinque minuti"; per la gioia del pilota arrivammo alla festa a casa di mio fratello,salutammo tutti e finalmente ci sedemmo a tavola,io e la ragazza di mio fratello ci sedemmo vicine,"Gemma come ti trovi qua?".
La ragazza mi passò un po' di jamón,"Bene! Barcellona viverla da turista è una cosa,ma viverci...Beh,wow!".
"È la stessa cosa che ha detto Carlos,una volta trasferito qua",dissi guardando il madrileno in piedi,con in mano un bicchiere di birra,la maglietta nera attillata,i jeans e i capelli lunghi e in quel momento sentì lo jamón tornarmi su,"Marc!".
Afferrai mio fratello per il braccio,mentre con la mano mi tappai la bocca,"Q?!".
"Il bagno!".
Mi trascinò dentro,mentre gli altri borbottavano qualcosa.
CARLOS.
Yoli e Marc corsero dentro casa,ci guardammo tutti un po' confusi,così seguì i due Marquéz, una volta dentro sentì Yoli vomitare,"Q pasa?".
"Non so,stava parlando con Gemma,mi sembrava stare bene",bussai,"Nena? Tutto bene? Posso entrare?".
"Mhh".
Entrai chiudendo la porta alle mie spalle,Yoli era seduta a terra,accanto al water,"Amore...Stai meglio?".
Mi bagnai la mano e gliela passai sulla fronte e sul collo,"Adesso sì,uff",odiava vomitare,
"Forse ho preso freddo",l'aiutai ad alzarsi,
"Tieniti a me",tornammo dagli altri e Marc le diede una pastiglia per la nausea e la festa ricominciò.Musica.
Alcool.
Risate e balli.Mi mancavano queste feste,grigliata,alcool e buoni amici.
Alla fine alcuni di noi restarono a dormire,perché avevamo bevuto troppo e non volevo che Yoli guidasse dopo esser stata male,"Ma quindi...
Per quanto ancora correrai per la Ferrari?".
Il mio sguardo si spostò dalla mia ragazza a quello di Raul,un amico di Marc,mi misi a ridere,"Fino a quando mi faranno firmare il contratto",il tizio mi sorrise,ma sembrava che mi stesse prendendo per il culo,"Perché scusa?".
Scosse la testa,"Così per sapere",Yoli si mise a ridere,"Devi vendere qualche informazione ad un giornale?".
Scoppiammo tutti a ridere.
"Non serve,fa già notizia il fatto che tu lavori per la Mercedes,avendo il fidanzato in Ferrari",la ragazza si alzò di scatto e si mise davanti a Raul,"Ti da fastidio?".
A questa domanda si ritrovano muso a muso,
"A me? No,però fa ridere".
Un coro di stupore si alzò fra gli invitati.
"Che vorresti dire scusa?!".
Ed ecco che qua intervenni io,afferrai la nena per le spalle e la feci arretrare piano,"Che ne dite di altra sangria?".
Chiese Rubén alzando la caraffa e cercando di sorridere,"Vorrei dire che è strano,insomma,due scuderie rivali",continuò la discussione Raul,con una mossa Yoli scivolò dalla mia presa,"Ti rode il culo perché lavoro in F1 anch'io,mentre tu?
Che fai?
Lecchi il culo a mio fratello per essere qui?!".
Marc si mise in mezzo,"Okay ora basta ragazzi,dai".
"Sono un fotografo sportivo",rispose tutto orgoglioso,"Beh se sei un fotografo",Yoli alzò il dito medio,"Fotografa questo,gilipollas!".
A questo punto afferrai la ragazza per la vita e la trascinai nella camera degli ospiti.Ci guardammo e scoppiamo a ridere dandoci il cinque,"Pensavo stessi per tirargli un pugno",le dissi con le lacrime agli occhi,"Sei pazzo?! Mi sono fatta le unghie oggi!".
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
RandomLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...