Mi misero un cerotto sulla fronte,un piccolo taglio,ma sentimmo qualcuno discutere oltre le porte della sala,"Saranno i giornalisti",mi disse il medico misurandomi la pressione,ma conoscevo bene quella voce,"Non credo...",nemmeno finito di dirlo che la sua figura si presentò spalancando le porte seguita da un infermiere e una guardia della sicurezza,"Mi scusi dottore ma questa ragazza dice di essere la fidanzata del signor Sainz",Yoli corse da me e mi avvolse il collo fra le sue braccia,"Gracias a Dios",la strinsi a me,"È la mia fidanzata, può restare",dissi senza staccarmi da lei,"Ei va tutto bene. Estoy bien",mi guardò bene,ma notò il cerotto dietro il ciuffo,"¿Y esto?!".
"Non si preoccupi,sta bene. Ha avuto fortuna,le do delle aspirine in caso di mal di testa",il medico si congedò e ci lasciò da soli,"Uh!".
Stava piangendo.
Yoli tirò su col naso,mi misi a ridere,"Ei Ei hai sentito no?".
Le presi il viso con le mani,"Ha-ha preso fuoco",annuì,"E tu non rispondevi".
"Ma poi ti ho fatta chiamare",le diedi un bacio sulla fronte,"Okay...Sto bene",lo disse più per convincere se stessa che me,anche perché piangeva per la tensione che stava svanendo,"Ti va di andare a Madrid? Non hai servizi o sfilate vero?".
Mi guardò,"Ehm no. Sono free".
YOLI.
Vederlo seduto e tutto intero mi aveva fatto sciogliere,la paura e l'ansia erano svanite in un pianto di sfogo.
Una volta usciti dovette fare alcune interviste e poi dopo un po' finalmente andammo in aeroporto,"Aspetta",mi bloccò in mezzo al corridoio del check in,"Stai bene?".
Chiesi preoccupata,"Hai detto di essere la mia fidanzata",ah sì giusto,sentii il viso prendermi fuoco,distolsi lo sguardo per non far vedere l'imbarazzo al pilota,"Era l'unico modo per vederti",mi diede alcune pacche sulla testa,"Jaja vale",sorrisi divertita,"Beh tu mi stai portando a Madrid per conoscere la tua famiglia",dissi guardandolo mentre sistemava i bagagli,"Beh si. Ormai mi sembra il momento giusto per farlo",disse facendomi l'occhiolino.
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
DiversosLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...