Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.

Foto 2.

Tenni Yoli attaccata a me.
I paparazzi e fan ci avevano circondati in aeroporto,non usavamo la sicurezza quando uscivamo insomma dai...

Tornati a casa ci sedemmo in veranda,"Stai bene?".
Mi chiese porgendomi del vino bianco,"Io si e tu nena?".
Sorrise dolcemente,"Comunque non è vero",ci guardammo,"L'avremmo fatto insieme",le dissi baciandole la fronte,"Assolutamente",in quel momento squillò il cellulare di Yoli,era suo fratello,mise in viva voce e spiegammo tutto.

Dei paparazzi avevano sparso la voce che Yoli fosse incinta,cosa non vera,per il momento,ma non ne avevamo mai parlato,per il momento ci stavamo godendo le nostre vite,in particolare quelle lavorative,ma mi sarebbe piaciuto avere dei figli un giorno,visto che entrambi veniamo da famiglie numerose...
YOLI.
Un baby Carlos o una baby me.
Mi sarebbe piaciuto.
Tanto.
Col passare del tempo con Carlos,i momenti belli e quelli brutti mi hanno fatto capire che lui è l'uomo della mia vita,nel bene e nel male...e una famiglia con lui non era altro che un passettino in più,anche se prima avrei voluto sposarmi o sposarmi col primo nostro frutto dell'amore in grembo.

"Il Brasile è vicino.
Puoi stare nel mio box?".
Guardai Carlos mentre azzannai un pezzo di pane,"Mhh devo vedere,ma per le qualifiche posso esserci,sai in questa gara mettiamo in atto una mia idea".
Carlos sorrise e spalancò gli occhi felice,"Una nuova idea?
Di che si stratta?".
Sorrisi,"Lo sai che non posso dirlo vero?".
Arricciò il naso,"Lo vedrò in pista allora",rispose dandomi un bacio; si spostò accanto a me mentre parlammo di strategie,delle prossime vacanze e del fatto se i baffi stiano bene o meno a Carlos,sembravamo due ragazzini nei primi mesi di fidanzamento,felici e spensierati...

La mano di Carlos strinse il mio fianco e il suo viso era vicino al mio.
Strofinava il naso contro il mio.

"Sei sempre bellissima Yoli".
Strinsi dolcemente le guanche al pilota,"Anche tu sei sempre più bello",ci demmo un bacio a stampo e poi tanti altri tra le risate.
CARLOS.
Appoggiai la mano sulla pancia di Yoli tra un bacio e l'altro.
Ci guardammo.
Avevo gli occhi un po' lucidi per via della sangria.
"Ca-Carlos...?".
Appoggiai la fronte sulla sua.
"Io lo voglio,quando te la sentirai vorrei avere un figlio o una figlia con te".