"Di che...Di che sorpresa si tratta?".
Chiesi ansimando.
"Beh...Beh i-io...".
Rispose anche lei ansimando.
Ci fermammo.
Mi asciugai il sudore e Yoli crollò a terra.
"Ho un pilota tutto mio",disse ridacchiando,"Ehm no...Ne hai due",le dissi sedendomi accanto a lei,eravamo stremati dalla corsa,ed era una novità che Yoli vennisse a correre con me.
"Tutto questo lo devo a Toto",ero orgoglioso di lei,le accarezzai i capelli e lei avvolse la mia vita fra le sue braccia,"Anche grazie a te,Carlos",le baciai la fronte,"Torniamo dentro e ci facciamo una doccia?".
Annuì e corremmo in hotel.
YOLI.
Io e Carlos passammo un po' di tempo nella vasca,avevamo passato una mattinata sportiva,ma nel pomeriggio avevamo del lavoro da fare.Arrivati al circuito ci dividemmo con un bacio,lui box Ferrari io box Mercedes.
I giornalisti mi avvolsero in una nube di domande,flash e telecamere,ma per fortuna Hamilton venne a salvarmi;
"Amico ti devo un favore",dissi versandomi del vino nel bicchiere,avevo bisogno di staccare un po' la spina,"Questo e altro per te",mi rispose con l'occhiolino,ci sedemmo e iniziammo a lavorare,Hamilton voleva alcuni consigli così ci mettemmo sotto.Risultato?
Mi scolai una bottiglia e mezza di vino bianco.
Ero riuscita a fare due lavori in contemporanea.
Calcoli.
Schemi.
Calcoli e ancora schemi.Per non parlare dei mille twitter,articoli e altre cazzate riguardanti il mio nuovo lavoro,che poi nessuno aveva detto nulla,quindi erano solo cazzate quelle che scrivevano e giravano online.
Il cellulare iniziò a squillare,guardai il display,era mio fratello,
"Oh ma guarda chi si fa vivo".
Si mise a ridere.
"Stai bene? Hai la voce un po' strana".
Buttai la testa all'indietro.
"Un po' brilla,troppo lavoro".
"Yoli...avevi detto che smettevi".
"Si lo so,ma ehi è successo".
Ridacchiai chiedendo al cameriere un'altra bottiglia.
"La mamma mi ha detto la novità,potevi dirmelo tu sorellina eh".
"Volevo tornare in Spagna per dirtelo,magari davanti ad una cena o qualcosa del genere".
"Beh complimenti,che dire,mi stupisci sempre".
"Fa parte del nostro DNA,ma tu come stai?
Il tuo braccio...".
"Sta bene,ma anch'io ho una novità da da darti,ma lo farò una volta tornata in Spagna".
"Ti odio".
"Yo también nena".
"Ci sentiamo dopo,ti voglio bene fratellone".
"Ti voglio bene sorellina".
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Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.
De TodoLa gara si stava facendo bollente. Non smettevo di mordermi l'unghia del pollice, quanta tensione, perché mi ha fatta venire nel suo box?! "Yoli mi senti?". Era lui. "Si! E non solo io". Mi guardarono tutti ridendo. "Questa la porto a casa per te". ...