Odore p.2

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Arrivati in hotel in Italia,Yoli andò a dormire subito saltando anche la cena,"Ma sta bene?".
Chiese Charles mentre raggiungevamo l'ascensore,"Credo sia solo stanca,ultimamente lavora tanto".
"Le porti qualcosa?".
Indicò la busta,"Si un po' di cibo salato e dolce,non ha nemmeno pranzato".
Mentre salivamo parlammo un po' e poi ci separammo,entrato in camera cercai di fare il più piano possibile,"Ca-Carlos sei tu?".
Merda.
L'ho svegliata.
"Si mi amor.
Ti ho portato qualcosa da mangiare",le dissi chiudendo la porta,accesse la luce e si stiracchiò,mi sedetti accanto a lei porgendole la busta,guardò dentro e spalancò gli occhi contenta nel vedere la macedonia che iniziò a mangiare subito,"Stai bene Yoli?".
Mi guardò,"Non hai pranzato e lavori tanto",sorrisi,"Si tutto bene".
Le baciai la fronte,respirai il profumo di fragole che emanavano i suoi capelli e la sentii tremare per un attimo,"Ti amo Yoli",glielo dissi quasi sottovoce,"Ti amo anch'io,Carlos",rispose appoggiando la fronte sulla mia.

La sentii agitarsi nel sonno.
Ogni tanto mi arrivava qualche calcio.

"N-no".

Mi girai verso lei.

La sentii piangere.

Le accarezzai il viso,"Yoli?".

Si nascose fra le mie braccia e pianse per un bel po' finché non si addormentò,ma il mio sonno ormai era sparito...
YOLI.
Mi svegliai col mal di testa.
Carlos mi costrinse ad andare a fare colazione,il team Ferrari era al completo,c'era anche Charles con la sua nuova fidanzata,i quali corsero a salutarmi e parlare un po' ,mi sentivo a disagio,fuori posto,erano tutti felici e raggianti,mi guardavo intorno alla ricerca di Carlos,"Eccomi,ho preso un po' di cibo per entrambi",guardai il vassoio,c'era una brioche vuota,una ciotola di yogurt bianco con della marmellata,un piatto di frutta e un bicchiere di spremuta,la mia classica colazione,ma più lo guardavo e più mi passava la fame,anzi lo stomaco si chiuse del tutto,"Gra-grazie ma non ho fame".
"Co-come non hai fame?
Ieri hai mangiato solo la macedonia,se non mangi qualcosa poi stai male",Carlos mi guardava preoccupato,"Lo so ma...Ma non ho fame",sospirò quasi scocciato,"Ti faccio incartare qualcosa così la mangi dopo",scossi la testa,"Veramente Carlos,non serve",mi alzai da tavola e gli diedi un bacio veloce,"Vado a cambiarmi che tra un po' vado via".
"Ma Yoli!".
Me ne andai lasciandolo da solo.
Schiacciai il più velocemente possibile il pulsante dell ascensore.
La morse nello stomaco mi stava pugnalando.
Avevo freddo.
Quando le porte si aprirono mi fiondai dentro e premetti sul pulsante del mio piano.

Piano 4

Le porte si chiusero davanti ai miei occhi,le bloccai e iniziai a piangere,ancora...

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora