Conoscenza

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Con la mano iniziai a cercare il corpo di Yoli.
No qua non era.
Toccai più a destra.
Nulla.
Alzai la testa di scatto.
Un occhio aperto e l'altro ancora chiuso,vedevo fosco,ma non vedevo lei.
"Yo-Yoli?".
Avevo la bocca impastata.
"Nena?".
Stropicciai gli occhi.
"Estoy aquí!".
La sua voce arrivava da fuori.
Mi alzai barcollando e andai in terrazza.
Portatile e quaderno,lei stava in piedi col telefono attaccato all'orecchio,sbuffai,"Solo un minuto eh",dissi a bassa voce,mi sedetti sulla sedia e lei iniziò a scrivere davanti a me,sbuffai ancora,stavolta più forte,mi tirò una pacca sul petto e io le tirai uno schiaffo sul culo,si girò e mi guardò male,e io in risposta le sorrisi.

"Toto?".
"No,era Mick. Ha voluto fare dei test ieri e oggi mi ha mandato i dati che mi mancavano".
Si sedette sulle mie cosce,"Tranquillo,sa che siamo in vacanza,ho solo annotato la cosa",mi diede un bacio sulla guancia e propose di fare colazione,un bel mix di frutta che aveva ordinato mentre stavo dormendo;
"Ah si volevo anche dirti,che oggi abbiamo l'immersione,ma nel pomeriggio",sorrisi al solo pensiero di vedere i pesciolini,notai che aveva mangiato più di me,questa vacanza le stava facendo bene,le era tornata la fame,"Ti sta piacendo?".
Le chiesi prendendole la mano,si guardò intorno e alzando gli occhiali da sole,sorrise anche con lo sguardo,"È bellissimo,specialmente con te",eravamo liberi e spensierati da settembre fino a dicembre,ci aspettava poco lavoro una volta tornati a casa,dovevamo finire di arredarla ma non avevamo fretta.

Facemmo un giro per il resort,molte persone ci guardavano e scambiavano qualche parola fra loro,alcuni ci chiesero l'autografo e delle foto,ma per fortuna erano tutte persone a modo,per la serata avevamo prenotato un tavolo,volevamo goderci gli spettacoli e anche il bar,"Uhh andiamo là!".
Yoli mi trascinò nel negozio di abbigliamento del resort, cercò qualcosa da mettersi per la serata e convinse anche me.
YOLI.
Per fortuna Carlos non si arrabbiò quando Mick mi chiamò,ma per fortuna fu una cosa veloce...

"Guarda questo che bello!".
Dissi prendendo un abito rosso con delle foglie disegnate di blu,"Provalo dai".
"Tu non provi nulla?".
Mi mostrò due camice che aveva trovato,"Mhh allora inizio io",dissi dirigendomi verso il camerino.
Allo specchio mi piacevo,ma volevo assolutamente sapere il suo parere,spostai la tenda,Carlos era seduto davanti a me,"Pronto?".
Annuì mordendosi il labbro,"Tadaaan".
Sorrise mordendosi il labbro,mi guardò da testa a piedi,mi fece cenno di girarmi col dito,detto e fatto,l'abito aveva la schiena nuda,"Se ti fai uno chignon starai benissimo",eh bravo il mio uomo,"Dai prova tu ora!".
Lo spinsi nello camerino e io mi sedetti,
"Eccomi",pantaloni corti color beige e camicia bianca in lino,stavolta mi morsi io il labbro,si spettinò un po' i capelli,era dannatamente perfetto,"Meglio i jeans lunghi,nena?".
Guardai meglio il pilota in piedi davanti a me,
"Mh forse si,magari dei pantaloni neri?".
Sentì tossire rientro di me,mi girai e vidi una signora sulla cinquantina con suo marito(?),
"Oh scusate se vi disturbiamo,ma non ho potuto non notarvi",io e Carlos ci guardammo confusi,"Possiamo esservi d'aiuto?".
Chiese lo spagnolo,"Volevamo solo farvi i complimenti,siete una bellissima coppia",disse il marito sorridendo,"Possiamo farci una foto con voi?
Dopotutto non succede tutti i giorni di trovare un pilota 1 e un ingegnere di Formula 1,per lo più donna",la signora aveva ragione,per un attimo mi ero persa nei vestiti,"Si certo,nessun problema",risposi alzandomi e avvicinandomi alla coppia seguita da Carlos,una signora del negozio ci scattò la foto,la coppia era felicissima,sembravano dei ragazzini,"Sapete,io seguo a Formula 1 da quando ero un ragazzino,tutt'ora la guardo",disse l'uomo ridendo e da quel momento trascorremmo almeno tre ore insieme a loro,ci offrirono da bere e parlammo di tantissime cose,erano qua per l'anniversario,sposati da ben quarant'anni,"Siete una bellissima coppia,non fartela scappare giovanotto!". Disse la donna,Mary,a Carlos con una gomitata,"Assolutamente no",disse lo spagnolo accarezzandomi il viso,"È stato un piacere passare questo tempo con voi",Martin,il marito,si alzò per salutarci,ci scambiammo degli abbracci e ci salutammo,anche perché noi avevamo l'immersione fra mezz'ora,giusto il tempo di cambiarsi e andare...

Tutto quello che ho || Carlos Sainz Jr.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora