Capitolo 47 - Flashback 22

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Dicembre 2002

La casa di Spinner's End era piena di pozioni ribollenti.

Hermione si aggirò lentamente nella stanza e si fermò sorpresa quando notò un calderone che luccicava in un angolo. Si avvicinò e osservò il vapore a spirale che saliva dalla superficie. Lo annusò di nascosto: profumo speziato e terroso di muschio di quercia, sfumature fumose di cedro e pergamena... no. Annusò di nuovo. Papiro.

Fu come ricevere una diagnosi che si aspettava ma sulla quale sperava ancora di sbagliarsi. Lo stomaco le crollò bruscamente. Si allontanò e guardò anche gli altri circostanti. Cercò di ignorare il dolore nel petto.

"Stai preparando una bella varietà di pozioni d'amore." disse, guardando verso il punto in cui Severus era chino su un calderone.

"Un nuovo progetto per il Signore Oscuro. Ha improvvisamente sviluppato l'idea di cercare di renderle armi." disse lui, rivolto al liquido torbido e luminescente su cui stava lavorando.

Sentì il sangue gelare. "È possibile?"

Severus scrollò le spalle con un debole sorriso. "Sono sia scettico che demotivato, quindi molto probabilmente no. Credo che fosse più un'idea passeggera che qualcosa per cui avesse un interesse sincero. Sto preparando un rapporto completo da presentargli nel caso in cui mi chieda qualcosa. E lo sto facendo a casa mia piuttosto che in laboratorio per assicurarmi che nessuno gli offra idee innovative."

Esaminò la stanza. C'erano dieci varietà di pozioni d'amore e alcuni afrodisiaci che riconobbe, oltre ad altre quindici che sembravano sperimentali.

"Come dovrebbe essere una pozione d'amore usata come arma?"

"Qualcosa di eccezionale potenza che non richieda un ridosaggio. Credo che voglia usarla per gli interrogatori."

"La cosa è... oscena." disse infine Hermione.

"Infatti. Fortunatamente, o forse sfortunatamente, ha altre questioni che considera più urgenti su cui il Sussex deve concentrarsi."

Lei rimase in piedi, guardandolo schiacciare le uova di frassino per diversi minuti in silenzio.

"Draco dice che il Sussex sta cercando di sviluppare un modo per prevenire ulteriori salvataggi."

Ci fu una pausa prima che lui si voltasse e la guardasse pensieroso.

"Non pensavo che ne fosse consapevole."

Hermione alzò un sopracciglio. "Una spia eccellente. Non avevi detto così?"

"Così sembrerebbe." mormorò lui, tornando al suo mortaio e pestello. "Sai già perché sta spiando?"

Lei si guardò le scarpe. "No." ammise. "Dice cose che sembrano vere, ma non riesco a capirne il motivo."

Ci fu una pausa, riempita dal sibilo del liquido che bolliva e della pietra che macinava.

"Sei consapevole che sta salendo di grado?" disse Severus, voltandosi verso il calderone e versando i gusci di frassino in polvere nel liquido in un graduale otto sulla superficie.

Hermione rimase in silenzio per diversi secondi. "No, non lo sapevo."

"Ne ho parlato con Kingsley qualche settimana fa. Sale più in alto. Consolida il potere. Non pretendo di sapere tutto quello che fate insieme durante i vostri incontri settimanali... ma a volte mi chiedo se sei consapevole che quando non è con te passa il tempo a uccidere la gente."

Il respiro le si bloccò in gola mentre lui continuava in un tono inquietantemente colloquiale. "Raramente ho visto qualcuno usare la magia nera con tanta spudoratezza come ha fatto lui di recente. Il Signore Oscuro è entusiasta dell'eccezionale strumento che ha creato per sé stesso. Coloro che fanno l'errore di mettersi sulla strada di Draco hanno l'abitudine di morire per un uso sospettosamente ingegnoso degli incantesimi di 'resistenza'. Qualche settimana fa, uno dei Mangiamorte marchiati, Gibbon, è stato trovato con gli arti scorticati e smembrati. Ho aiutato ad analizzare il cadavere; c'era un'eccezionale rete di magia nera usata per costringerlo a rimanere in vita per quasi un giorno prima di morire definitivamente."

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora