Capitolo 73

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Fonte: Avendell

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Fonte: Avendell

L'aria era fredda e il vento costante mentre il Graniano sfrecciava attraverso l'Inghilterra e sopra il Mare del Nord.

Il cavallo si muoveva impossibilmente veloce nell'aria, più di un Thestral, più di quanto Hermione pensasse fosse possibile per qualsiasi animale vivente.

Strinse Draco fino a quando non le fecero male le mani. "Non morire, Draco. Resisti."

Continuava a sussurrare incantesimi diagnostici e a verificare che la maledizione non si fosse evoluta, che non ci fosse accumulo di liquidi, assicurandosi che il battito cardiaco rimanesse costante.

Andavano così veloci e così in alto che il terreno era una macchia. Si rifiutò di guardare. Non poteva vacillare.

"Non morire, Draco." disse di nuovo mentre gli seppelliva il viso contro la schiena.

Le pulsava la testa.

Il cavallo continuò a volare, ininterrottamente.

Ora dopo ora.

La sensazione di caduta libera le fece improvvisamente rivoltare lo stomaco quando toccò terra di corsa. Le ali spalancate lo portarono a fare diversi salti finchè non si fermò.

Hermione sollevò la testa e si guardò intorno frastornata. Era notte, e solo una luna crescente illuminava il cielo.

Il cavallo era atterrato in un campo aperto.

Strinse la mano di Draco mentre il Graniano si fermava. "Draco... Draco, siamo atterrati. Non so come trovare il rifugio."

Lo scosse dolcemente finché non lo sentì agitarsi. "Draco. Credo che siamo arrivati."

Lui sollevò leggermente la testa.

"Nix..."

Ci fu uno schiocco e apparve un elfo domestico minuscolo e dall'aspetto decisamente anziano.

"Padron Draco, Nix non ti aspettava", disse l'elfo. La sua voce era scricchiolante per l'età.

Draco lo fissò e alla fine annuì lentamente. "Prendi il cavallo."

Hermione si lasciò sfuggire le redini dalle dita. Cominciò a spostarsi per smontare, ma la gamba nella staffa non la teneva. Fece per cadere.

Draco sobbalzò bruscamente, passando da appena lucido a sveglio. La sua mano destra scattò e la prese per il mantello.

"Nix!"

Hermione si sentì afferrare magicamente, e la mano di Draco lasciò la presa. Fu fatta Levitare dolcemente a terra e si sdraiò sull'erba, troppo esausta per muoversi. Fissò il cielo. Le stelle erano luminose e scintillanti sopra di lei.

Un momento dopo, Draco portò la gamba sopra la sella e scivolò giù, lasciandosi cadere pesantemente accanto al cavallo. Gli accarezzò il collo per un momento prima di girarsi e inginocchiarsi accanto a Hermione. Era pallido come la luce della luna, l'espressione stordita ma preoccupata mentre la fissava. Si tolse il guanto con i denti e le premette la mano contro la guancia.

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora