Capitolo 57 - Flashback 32

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Maggio 2003

Era quasi la fine di maggio quando i Mangiamorte lanciarono un attacco a una città babbana nel Surrey. Era una trappola. Non si preoccuparono nemmeno di nascondere il fatto che stessero attirando la Resistenza.

E non ce n'era bisogno. La Resistenza sarebbe intervenuta comunque.

Hermione guardò l'Ordine partire per unirsi alla lotta e si coordinò con Padma per spostare l'ospedale giù nell'atrio e allargare le pareti del salotto. Richiamarono diversi membri che facevano da Guaritori e infermieri nei rifugi.

Poppy Pomfrey aveva preso l'Influenza del Gatto Nero* ed era in quarantena. Una malattia che causava sfortuna cronica era una delle ultime cose che l'Ordine poteva rischiare si diffondesse nella Resistenza.

L'orologio ticchettava inesorabilmente mentre lei camminava, organizzando attentamente e meticolosamente la sua mente. Raccolse tutti i suoi ricordi di Draco, spingendoli nei più lontani recessi della sua coscienza dove teneva i ricordi dei suoi genitori.

Non poteva pensarci. Non poteva preoccuparsi sul se stesse combattendo. Se Kingsley o Moody gli avessero fatto fare qualcosa che l'avrebbe messo in estremo pericolo per dare un leggero vantaggio alla Resistenza.

Doveva lavorare. Pensarci non avrebbe cambiato nulla.

Spinse via tutto.

Seamus si Materializzò alla porta portando in braccio una donna sconosciuta e Michael Corner.

"Vampiro." disse, facendo un cenno verso la donna. "Non la conosco."

Li lasciò andare e si allontanò di nuovo velocemente.

L'atrio cominciò a riempirsi di corpi. Babbani, combattenti della Resistenza; venivano tutti portati da Hermione e Padma.

Hermione versò nella gola della donna la Pozione Rimpolpa-Sangue e l'antidoto per il morso, prima di cercare di capire rapidamente cosa fosse successo a Michael. L'incantesimo indicava che gli organi si stessero spegnendo, ma non riusciva a capire perché. Iniziò a lanciare una rete analitica sulla firma della maledizione per cercare di identificarla.

Crack.

Kingsley si Materializzò, portando con sé Tonks. Lei urlava a squarciagola; aveva gli occhi girati all'indietro nella testa.
Hermione lanciò un incantesimo di stasi su Michael nella speranza di guadagnare tempo e si precipitò da lei.

L'avevano maledetta al braccio; la pelle scivolava via e il corpo si scorticava. Annullò la maledizione e lanciò un incantesimo per lenire il dolore prima di darle una fiala di pozione per farle ricrescere la pelle.

Sangue e un liquido nero e acre le schizzarono sulla manica. Alzò lo sguardo bruscamente.

"Sei stato colpito." disse, guardando una macchia crescente diffondersi sulla spalla sinistra di Kingsley attraverso i vestiti.

"Devo tirare fuori Potter." disse lui, voltandosi per andarsene.

Lei gli afferrò il braccio. "È vicino al cuore. Lascia che ti guarisca."

Lui tolse la mano. "Non c'è tempo. Preparati, ne stiamo portando altri."

Ci fu uno schianto quando Calì si materializzò, appesantita da quattro corpi.

"Portateli da Padma." disse, inseguendo Kingsley che usciva da Grimmauld Place. "Lascia che ti guarisca, Kingsley."

Allungò la mano per afferrarlo prima che raggiungesse il limite delle barriere di protezione. Quando chiuse le dita si chiusero intorno al tessuto della sua veste, lui si Materializzò. Riapparvero entrambi sul campo di battaglia. Era la piazza di una città, annebbiata dalla polvere, dal sangue e dalla magia.

I Mangiamorte lanciavano maledizioni contro i membri della Resistenza che cercavano di portare via i feriti. I Dissennatori fluttuavano sopra la loro testa, baciando chiunque incontrassero.

Hermione si guardò intorno con orrore.

"Torna a Grimmauld Place! Il tuo compito è restare nei rifugi, Granger." le ringhiò contro lui, l'espressione furiosa quando si accorse che era in piedi accanto a lui. Si lanciò intorno un sortilegio Scudo.

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora