Capitolo 60 - Flashback 35

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Fonte: Avendell

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Fonte: Avendell

Giugno 2003

Hermione completò la bomba in due settimane. Il prodotto finale era d'argento, ovoidale con un debole luccichio luminescente, leggermente più piccolo di una sfera di cristallo e freddo al tatto.

La tempistica della costruzione era stata precisa. Una volta finita, lo mandò subito a dire a Severus. Doveva andare ad Hogwarts quel pomeriggio, per selezionare nuovi prigionieri da usare nel Sussex.

"È visibile solo a coloro che sanno dove cercarla." disse, porgendogliela con attenzione. "È impostata per attivarsi esattamente a mezzogiorno del 1° luglio. Ci sono degli incantesimi ammortizzanti nel caso ci fossero rischi , ma... non farla cadere."

Severus osservò la bomba attentamente fino al suo avvertimento.

Alzò lo sguardo e sogghignò. "Grazie, signorina Granger. Senza il tuo avvertimento non mi sarebbe mai venuto in mente di trattare prudentemente una bomba."

Hermione non batté ciglio. "Preferiresti non ti dicessi che è delicata?" Inarcò le sopracciglia. "È progettata per colpire la magia che ci tiene fuori da Hogwarts, quindi più in alto puoi metterla, meglio è. La torre di Astronomia sarebbe l'ideale. Ha un certo potere esplosivo, ma è progettata principalmente per rompere le protezioni. Più in basso è al momento della detonazione, meno impatto avrà. Almeno... beh, si basa interamente sull'aritmetica... di certo non l'ho testata."

"Sono sopraffatto dalla fiducia." disse Severus, guardandola di nuovo.

Era così nervosa da sentirsi il petto come fratturato. Nell'ultimo periodo, era un dolore costante e stridente che la portava a malapena a respirare.

"Non sapevo che avessi aggiunto alle tue abilità la costruzione di bombe." disse lui dopo un minuto.

Hermione si tolse un pesante grembiule di pelle di drago e i guanti e si guardò le mani, trasalendo. La pelle era punteggiata di bruciature, e diversi polpastrelli erano verdi e avvizziti; avrebbe dovuto tagliare via il tessuto rimanente e farlo ricrescere. Gli indumenti protettivi avevano un effetto limitato quando si lavorava con materiali scelti appositamente per la loro capacità di distruggere le protezioni.

Strofinò le dita e guardò come la pelle si crepava e si staccava, lasciando le ossa esposte in alcuni punti.

Fece una smorfia e si avvolse con cura le bende infuse con l'essenza di Dittamo alle mani. "Ho iniziato dopo che avevamo saputo dell'ospedale albanese, ne studiavo la teoria. Non capivo i rapporti, e mi sentivo in colpa perché forse era in parte colpa mia se l'ospedale era stato preso di mira. Ho pensato che avrei dovuto almeno sapere cos'era successo a tutti quelli che erano lì. Poi,dopo l'incursione nei laboratori della divisione maledizioni,avevo tutto il necessario, ma non valeva nemmeno la pena di provare a proporre all'Ordine una bomba."

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora