Capitolo 55 - Flashback 30

2K 89 8
                                    

Marzo 2003

Hermione si Smaterializzò a Grimmauld Place. Il braccialetto non aveva bruciato per tutto il giorno; suppose che significasse che non era richiesta urgentemente da nessuna parte.

"Viva l'eroina conquistatrice!" gridò Angelina mentre Hermione si affrettava a superare il salotto.

Lei si fermò goffamente mentre saltava in piedi e lei, Katie, Calì, Susan, Neville, Dean e Seamus le si affollavano tutti intorno, dandole pacche d'ammirazione sulla schiena.

"Non posso credere che sia andata di nuovo in missione."

"Ho quasi dato uno schiaffo a Fred quando ho scoperto che eravate andati senza di me."

"Cazzo, è incredibile che abbiate ripreso Ron."

"Moody e Kingsley sono incazzati" disse Neville, rivolgendole un'occhiata seria. "Kingsley ha passato dieci minuti a urlare contro Remus quando è andato a fare rapporto sulla missione."

Hermione annuì, rabbrividendo interiormente. "Devo andare a fare rapporto anche io. Dov'è?"

"Stanza della guerra."

Lei annuì. "Va bene. Grazie a tutti. È stato..." si sforzò di trovare qualcosa di positivo da dire. "Bello essere di nuovo sul campo. Sono contenta che abbiamo trovato Ron."

Kingsley era in piedi davanti ad un tavolo coperto di pergamene. Hermione si fermò sulla porta e aspettò che lui alzasse lo sguardo.

"Sei tornata?"

"Sono tornata. Avevo bisogno di un po' di tempo per riprendermi."

"Avrò finalmente una versione degli eventi che non preveda una trappola mortale in cui tutti, tranne le vittime designate, sono morti in modo misterioso?" Kingsley alzò lo sguardo e Hermione poté vedere la rabbia nella sua espressione. Tirò fuori la bacchetta e lanciò un Muffliato nella stanza.

Entrò e si chiuse la porta dietro, appoggiandosi alla cornice. "Non potevo mandarti un messaggio. Non sapevo il luogo né altro di concreto. Harry non mi ha detto perché mi stava portando via da Grimmauld Place finché non siamo arrivati a casa Tonks. Credo che sospettasse che avrei potuto avvertirti. Mi è stato dato solo un quarto d'ora per prendere il mio kit di guarigione. Tu non c'eri più. Moody non c'era. Non c'era nessuno da avvertire che non si sarebbe unito a noi."

"Sei andata da Malfoy." Kingsley fece il giro del tavolo mentre la fissava.

"L'informazione che Harry aveva trovato proveniva dai Ghermidori. Ho cercato di avvertirlo che fosse una trappola, ma voleva andare lo stesso. Ho considerato di parlargli di Malfoy, ma non pensavo che li avrebbe fermati. Ho pensato che se avessi potuto contattare Dra-Malfoy, avrebbe potuto offrirmi nuove informazioni che avrei potuto riportare a Harry e Remus. Che se ci fossero state informazioni contrastanti, avrei potuto guadagnare tempo. Ma Malfoy non è venuto mentre ero lì. Gli ho lasciato un biglietto con tutte le informazioni che avevo."

"Era una trappola."

Fece un breve cenno. "A quanto pare non si aspettavano nemmeno che ci cascassimo."

"E poi?"

"Eravamo in minoranza. Non credo che molti dei Mangiamorte che c'erano fossero esperti in combattimento. Draco ha detto che erano per lo più apprendisti. Ma c'era un lupo mannaro, e la disparità numerica era assurda."

Hermione abbassò lo sguardo ed emise un basso sospiro prima di rialzare lo sguardo. "Rabastan Lestrange è morto. La trappola è stata una sua idea. Malfoy è arrivato pochi minuti dopo che Ron è stato morso."

L'espressione di Kingsley non mostrava alcuna sorpresa. "Come ha fatto a uccidere tutti?"

"Ne ha ucciso almeno un terzo duellando. Poi aveva una specie di maledizione del vuoto contenuta in un artefatto. Ha attraversato il campo, l'ha attivato appena mi ha afferrato. La maledizione non aveva effetto su chi la impugnava, e la protezione si è estesa a me attraverso il contatto. Ha soffocato tutti, rianimato e Obliviato Harry e gli altri, e poi li ha lasciati fuori dalle barriere. Non mi ha permesso di restare a controllarli."

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora