Manacled | Traduzione

Capitolo 2

"Hermione..." sentì qualcuno sospirare.

Alzando bruscamente gli occhi dalle manette, vide una testa che spuntava dalla tenda divisoria. Socchiuse gli occhi e la fissò. Era Hannah Abbott.

Un basso sussulto di orrore le sfuggì alle labbra.

Le mancava un occhio.

Quello destro la fissava, ma quello sinistro era sparito. C'era un buco nero e aperto al suo posto, come se le fosse stato strappato via.

Lei alzò immediatamente la mano a coprirsi il lato sinistro del viso.

"Mi dispiace. È sempre terribile per le persone, la prima volta che lo vedono."

"Che cosa è successo?" forzò le parole.

Non conosceva nessun incantesimo che cavasse gli occhi in quel modo. C'è n'erano molti accecanti, ma nessuno che desse risultati così grotteschi.

"La Umbridge l'ha tirato fuori con la punta della sua bacchetta quando... quando ho cercato di scappare. Ha fatto in modo che i Guaritori lo lasciassero così. Perchè facesse effetto." Hannah girò leggermente la testa per nascondersi ulteriormente. "Però si è messa nei guai, facendolo." abbassò il viso in modo da guardare il pavimento. La sua voce suonava in qualche modo morta. "Di solito, ora taglia le dita... Se sei irrispettosa. Se cerchi di scappare. Se la guardi male. Calí e Angelina non ne hanno quasi più."

La guardò con l'occhio rimasto.

"Lascia morire la Grifondoro che è in te, Hermione. Non cercare di fare la coraggiosa. Non cercare di usare l'intelligenza. Tieni la testa bassa. Sono mesi che la gente cerca di scappare. Chiunque venga catturato viene mutilato. Chiunque esca...ci sono voluti fin troppi tentativi prima che ci rendessimo conto che le manette che ci hanno messo..." alzò il polso ricoperto dal bracciale di rame. "Hanno una specie di traccia dentro. Se riesci a superare le guardie, mandano l'High Reeve e appendono il cadavere nella Sala Grande, in modo che tutti possano vederlo decomporsi."

Hermione si sentì come se fosse stata colpita violentemente al petto. Tese le dita sul tessuto della coperta. Riusciva a malapena a respirare. "Chi?"

"Ginny. È stata la prima che hanno riportato. Tutte pensavamo che tu ce l'avessi fatta, ad uscire. Eri scomparsa. Non avevamo capito che ti avevano messo da qualche altra parte..." Si interruppe e la fissò. "Non hai idea del perché ti hanno tirata fuori, vero?"

Lei scosse la testa.

"Le guardie parlano. Dopo la guerra, tutti ci aspettavamo che il Signore Oscuro avrebbe iniziato a schiavizzare i Babbani. Ma a quanto pare i suoi ranghi sono più sottili di quanto pensassimo. Essere immortale lo ha reso paziente. Ha deciso che ripopolare i ranghi dei Purosangue doveva essere il primo punto del suo programma. Li ha fatti personalmente accoppiare e sposare tutti, dando loro l'ordine di iniziare a riprodursi."

Mentre le dava quell' informazione aveva il volto contorto dallo sdegno.

Hermione aggrottò le sopracciglia per la sorpresa. Un programma di ripopolamento? La guerra aveva comportato perdite elevate, data la dimensione della popolazione magica, ma non pensava che Voldemort se ne sarebbe accorto, né tanto meno che gli sarebbe importato. I matrimoni combinati non erano esattamente rari tra i Purosangue, ma renderli obbligatori le sembrava estremo. Si chiese come si fossero sentiti i suoi seguaci.

"Quasi non sono nati bambini. I tassi di fertilità dei Purosangue sono in calo da anni. C'è stata qualche gravidanza che ha fatto sperare tutti. La maggior parte è finita con dei Magonò o è stata interrotta prima della fine. O ci sono stati aborto spontanei. Beh..." la voce di Hannah si fece amara. "A quanto pare affrontare l'estinzione del mondo magico europeo ha aperto un po' la mente del Signore Oscuro riguardo alla purezza del sangue. La magia è potere, lo sai. Ha deciso di iniziare un programma di ripopolamento con tutti le prigioniere Mezzosangue e Nate Babbane che gli capita di avere a portata di mano. Solo donne, dato che è un destino peggiore della morte che un maschio nato Babbano tocchi una femmina Purosangue. Saremo tutte costrette a riprodurci finché ne potremmo più."