Capitolo 50 - Flashback 25

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Febbraio 2003

Grimmauld Place era tranquilla e cupa.

Uno dei loro principali rifugi era stato compromesso. Ospitava diverse figure significative della Resistenza, membri dell'esercito di Silente e dell'Ordine. Non erano ancora sicuri di cosa fosse successo. Il patronus di Alicia Spinnet aveva fatto irruzione a Grimmauld Place nel cuore della notte. Nel momento in cui l'Ordine aveva organizzato una risposta, qualsiasi cosa fosse successa era per lo più finita.

Non era stato nemmeno un attacco gestito dai Mangiamorte. Erano soprattutto megere e lupi mannari. La casa ne era stata invasa. Secondo Ginny, era piena di megere, più di cento. Molti dei sopravvissuti portati in ospedale erano privi di troppi organi interni per essere guariti.

Alicia Spinnet, Dedalus Diggle, Septima Vector e una trentina di altre persone erano morte.

La cosa aveva bruscamente infranto il buon umore che girava nella Resistenza. Nel tentativo di recuperare i sopravvissuti, Kingsley e diversi altri membri dell'Ordine e della Resistenza avevano usato la magia nera per entrare nella casa.

Ne era scaturita una discussione esplosiva tra Harry e Kingsley, dopo. Tutta la casa era sul filo del rasoio.

La settimana successiva, quando Hermione era tornata alla baracca da sola, era incerta su quello che sarebbe successo dopo. La stanza era vuota. Rimase in piedi ad aspettare nervosamente.

Draco si Materializzò un minuto dopo.

Rimasero a fissarsi per diversi minuti. Lui fece scorrere gli occhi su di lei, catalogando il suo aspetto in un modo che a quel punto era abituale.

Non sapeva cosa dire. Non sapeva cosa sarebbe successo.

"Ho portato i coltelli da allenamento." disse lui, come se le ultime due settimane non ci fossero mai state.

"Oh."

Li tirò fuori dalla veste. Uno dei coltelli era piccolo, la stessa dimensione di quelli del set che le aveva regalato per Natale. Il secondo era più grande.

Si premette la lama sulla mano. "Hanno delle protezioni sulla punta e sulla lama; non possono lacerare la pelle, ma potrebbero lasciarti qualche livido."

Le lanciò il coltello più piccolo.

"I coltelli sono sempre più comuni sul campo. Le Megere li usano regolarmente e i Mangiamorte stanno iniziando a copiarne la tendenza. Sono una buona riserva se si perde la bacchetta."

Hermione esaminò il coltello, facendo scorrere il dito lungo il bordo che sembrava affilato come un rasoio ma non tagliava, come il manico di una posata.

"È difficile vincere, se vieni colpito con un coltello. Anche se si sopravvive."

"Lo so." disse lei rigidamente. Curava ferite da coltello con crescente regolarità. Per quanto riguardava le ferite non magiche, i coltelli erano le peggiori. Organi interni maciullati, gravi perdite di sangue, polmoni perforati, emorragie. Come le gravi ferite da taglio, ma più irregolari e difficili da chiudere.

"Immagino di si." Non la guardò negli occhi. Neanche una volta. Dal momento in cui avevano stretto il Voto, non l'aveva più fatto. "Cominceremo con la deviazione degli attacchi. Poi ti mostrerò come attaccare con i tuoi. Usa le maledizioni non letali per cercare di fermarmi. Il tuo obiettivo è quello di farmi cadere prima che io entri in contatto con te, o di deviarlo se arrivo a tiro."

Camminò verso di lei. "Per evitare un attacco del genere, devi usare il peso e lo slancio del tuo avversario contro di lui. Se sta affondando, schiva e cerca di disarmarlo."

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora