Capitolo 68

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Hermione rimase a fissare con gli occhi sgranati la silhouette di Lucius che riempiva l'ingresso del corridoio.

Lui guardò le pareti e si fermò nel punto in cui Hermione era rannicchiata. La fissò per un momento prima di cominciare ad avanzare lentamente. Draco apparve accanto a suo padre.

Non far saltare la copertura. Non far saltare la copertura, Draco. Si ripeteva il pensiero nella sua testa come un mantra mentre Lucius si avvicinava a lei.

Era come un drago in pelle umana. Si mosse lungo il corridoio verso Hermione con un passo indiretto e sinuoso, come un serpente; come se la sfidasse a correre.

Aveva gli occhi luminosi e scintillanti mentre si avvicinava.

"Ti ricordi il programma di ripopolamento? Sono obbligato a tenere una surrogata. Non ho forse menzionato la mia imminente paternità?" L'espressione di Draco era fredda ma intenta mentre la guardava. Mosse debolmente la testa, come per avvertirla di non muoversi.

"Ahh, sì. La sanguesporco di cui ha scritto la Gazzetta del Profeta. Avevo dimenticato che fosse qui." Stava a pochi centimetri da lei mentre la guardava. La magia nera gli pendeva intorno come un mantello e le fece ribollire lo stomaco mentre il corpo le scoppiava in un sudore freddo. Si strinse di più contro il muro.

Lucius le pungolò la testa all'indietro con la bacchetta finché gli occhi non incontrarono i suoi. Le sue pupille erano spalancate; solo un frammento d'argento le circondava. "Un topolino nel nido di un serpente."

Hermione sentì il vestito spostarsi mentre la mano di Lucius le scivolava leggermente lungo il suo corpo. "Ti piace, Draco? Ti piace l'aspetto comune? Immagino che dopo tanti anni di proibizioni, sia una novità l'esplorare il sudiciume di una Sanguesporco. Spiegherebbe perché tua moglie si è allontanata così tanto dal suo letto matrimoniale. Il tuo giocattolino ti ha fatto desiderare cose che una moglie Purosangue avrebbe fatto meglio ad assecondare?"

La voce di Lucius si abbassò in una cantilena predatoria mentre si avvicinava a Hermione. Odorava di cardamomo e cuoio, ma era mascherato sotto l'odore ramato e fetido del sangue vecchio. La lingua di Hermione si arricciò e la gola le si contrasse mentre cercava di deglutire.

"Vediamo quali pregi hai, per mantenere mio figlio in Gran Bretagna mentre sua moglie si intrattiene in Francia."

Non far saltare la copertura. Non far saltare la copertura.

Sentì i bottoni sopra il suo busto che si staccavano. Si scosse impercettibilmente, e quasi le sfuggì un piccolo gemito, ma lo trattenne. I suoi occhi cercarono Draco, cercando di metterlo in guardia.

Era in piedi congelato dietro suo padre, con gli occhi che bruciavano di rabbia.

Non... non... non...

La mano di Lucius si chiuse intorno alla sua gola e emise una risata bassa e tremante. Non fu breve. Continuò a lungo invece di fermarsi. Ogni volta che Hermione pensava che si sarebbe fermato, lui continuava il suo rumore basso, implacabile e senza risate. Aveva le dita erano ancora avvolte intorno al suo collo come se potesse spezzarlo, e lei ne sentiva ogni vibrazione.

"Perché, Draco..." disse infine, lanciando un'occhiata oltre la sua spalla. "Lei è legata a te"

L'espressione di Draco si curvò immediatamente in un sorriso crudele e gongolante mentre incontrava lo sguardo di Lucius. "Sì, lo è."

Superò Lucius, prese il braccio di Hermione e la tirò fermamente fuori dalla presa di suo padre.

La guardò prima di tornare a guardare suo padre. "Le torture l'hanno resa instabile e le hanno causato una perdita di memoria piuttosto estesa. Il Signore Oscuro è particolarmente interessato alle informazioni che crede lei possieda. Vuole che sia tenuta al sicuro qui al Manor finché non riuscirò a estrarle." Fece un sorriso sottile. "Ci sono voluti solo pochi mesi e si è affezionata al suo rapitore. Sono tutto quello che ha al mondo." Fissò intensamente Hermione e sorrise. "Non è vero, Sanguesporco?"

Manacled | TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora