Indossai un abito bianco a maniche lunghe attillato e lungo fino a metà coscia, che mi lasciava scoperte le clavicole. Mi infilai un paio di tacchi con il davanti aperto, così da mettere in mostra lo smalto bianco. Alessandro era appoggiato contro il muro e teneva la mia giacca di jeans in mano. "Piccola, sei venuta due minuti prima di quanto volevo. Ci hai messo un'altra mezz'ora a vestirti, è colpa tua se siamo in ritardo."
Alzai gli occhi al cielo, infilandomi l'altro tacco prima di alzarmi. "Saremmo usciti prima se non avessi deciso di scoparmi." Liberai i capelli sulla schiena, decidendo di lasciarli naturali.
"Non avrei voglia di scoparti se non avessi una fica così bella. Non è colpa mia se Dio ti ha donato una fica di cui non ne ho mai abbastanza." Lo guardai con un'espressione disgustata e lui ridacchiò. Luna entrò in stanza annusando il piede di Alessandro, prima di strofinarcisi contro e fare le fusa.
"Penso che le piaci," sorrisi, avvicinandomi per prenderla in braccio. "Come sei arrivata qua su, mm?" Luna stava muovendo la piccola coda e inclinando il muso di lato. Quando alzai lo sguardo notai che Alessandro mi stava guardando con un sorriso sul volto. "Cosa c'è?"
"Sei fantastica." Mi passò la giacca, prendendo Luna dalle mie mani così che potessi infilarmela.
"Non sei male neanche tu." Volevo scoparlo, terribilmente. Aveva indossanto una camicia color burgundi con i pantaloni neri, mentre la mia collana preferita giaceva attorno al suo collo.
"Portiamo anche lei, vero?" Sorrisi al modo in cui porse la sua attenzione verso Luna, accarezzandola. Si era accoccolata sul suo braccio e stava miagolando, mentre lui continuava ad accarezzarla. Annuì in risposta e presi la borsa dall'armadio, prima di superarlo. Luna era seduta sul suo braccio come una principessa, mentre con la mano libera mi toccava il culo.
Presi le chiavi, guardandolo con il broncio. "Per favore? Ti prometto di non fare incidenti." Gli sorrisi e lui mi guardò negli occhi, pensieroso.
"D'accordo!" Squittii e corsi verso l'ascensore. "Ma se fai un incidente od un solo graffio all'auto ti uccido." Gli dissi di prendere la borsetta con il cibo del gatto per qualsiasi evenienza.
"Non lo faresti mai. Mi ami troppo."
"Chiunque te l'abbia detto, ha mentito." Uscimmo e fortunatamente non c'era traccia dei paparazzi.
"Non lo dicevi prima quando la tua bocca era in quella che hai definito una 'fica di cui non ne hai mai abbastanza." Mi guardò terrificato e coprì le orecchie di Luna con le mani, facendomi ridere.
"Che parole scurrili." Mi sedetti al posto del guidatore con un sorriso. Luna giaceva ora sul suo fianco mentre giocava con Alessandro.
"Okay, prima di tutto parleranno sicuramente in spagnolo quindi fammi sapere se vuoi sapere le stronzate che stanno dicendo." Lui ridacchiò ed io mi immisi in strada. "Secondo, mio padre è un alcolizzato, mia madre, come già sai, è un avvocato in pensione e mio fratello è iperprotettivo. Papà, Carson Escarra. Mamma, Elora Escarra. E mio fratello, Damien Escarra. Ricordati questi nomi." Lui annuì. "Ora, la mia famiglia non è legata come la tua. Siamo letteralmente l'opposto. Litighiamo per quasi tutto il tempo quando si tengono queste riunioni di famiglia. Ci saranno molti bambini dal momento che le donne nella mia famiglia non smettono di sfornarli. Dobbiamo proteggere Luna da quei mostri, tutto il tempo."
"Mi assicurerò che stia con me o con te tutto il tempo." Annuii con un sorriso soddisfatto.
"L'unica bambina di cui puoi fidarti è Adalia. É la più dolce di tutte. Probabilmente ti trascinerà in giro. Mio papà cercherà sicuramente di portarti davanti al barbecue. Damien ti farà il suo solito discorso del non ferirmi. Mia madre, invece, ci giudicherà entrambi." Alzai gli occhi al cielo e lui rise. "Carson, Damien e tutti i miei zii ti costringeranno ad entrare in casa per guardare la partita di football o qualsiasi altro sport trasmesso in TV. Devi tifare per i Georgia Falcons. Elora ti guarderà tutto il tempo con attitudine."
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Un mio problema
Romance"Voglio che mi scopi." Athena Escarra, un promettente avvocato che ama il suo lavoro più di qualsiasi altra cosa. Sposata con Oliver Smith, con cui è rimasta per sei anni, senza mai aver intrattenuto una relazione vera e propria. Questo finché non i...